Rossi firma sulla salvezza Sul contratto non ancora

«Qualcosa di tangibile» vuole Delio Rossi prima di mettere quella firma che il neo presidente della Samp Edoardo Garrone era già pronto a porre sul contratto pluriennale preparato per l'allenatore della Sampdoria del futuro. Sembra solo una formalità per la dirigenza e anche nelle parole del mister emerge questo elemento perché la sua storia dice «che se c'è un posto gradito Delio Rossi lì si ferma». Ma bisogna aggiungere qualcosa di concreto che domani potrebbe esserlo ancora di più. Un successo col Parma porterebbe infatti la Samp in acque ancor più sicure a 35 punti e la salvezza sempre più vicina. Ma un successo con gli emiliani potrebbe essere anche l'occasione per festeggiare degnamente il nuovo presidente. «Volevo fare gli auguri al presidente. Questo è un passo importante, anche perché nel suo ruolo ha avuto grandi predecessori - ha sottolineato - Sarà avvantaggiato dal fatto di essere tifoso della squadra ma dovrà coniugare raziocinio e cuore. Non è una cosa semplice, tuttavia credo abbia tutte le qualità per fare bene. Voglio inoltre ringraziarlo per le parole spese sul mio conto, soprattutto come uomo, perché gli allenatori vanno e vengono, ma le persone restano».
Ecco un altro messaggio sul suo futuro poi ci si tuffa sulla sfida di domani alle 15 al Ferraris. L'infermeria sembrava preoccupare ma solo Poulsen alla fine resta fermo. Gli altri recuperano tutti e sono abili e arruolati anche perché «due allenamenti a parte non pregiudicano la settimana di lavoro» spiega sempre il mister. La formazione è materia che Delio Rossi matura, dice lui, nella notte tra sabato e domenica, ma qualcosa si raccoglie anche dalle indicazioni che arrivano da Bogliasco. «Palombo era già a disposizione domenica scorsa, anche se di ritorno da un infortunio, ma chi ha giocato non lo ha fatto rimpiangere» afferma perentorio, ma l'ex capitano sembra candidato a tornare dal primo minuto. E là davanti, considerati i problemi di Icardi e di Lopez, la sensazione è che possa toccare alla coppia dei mini bomber Eder-Sansone. «Ho quattro punte, il che mi permette di variare - ha dichiarato sibillino - L'importante è che stiano bene, poi è un problema mio. Dovendo stare a quello che ho visto nella partita contro gli Allievi, nessuno dei due». Fine delle prove di trasmissione di formazione. E allora meglio parlare del Parma
«Il Parma ha fatto una prima parte di campionato scintillante, ora sta andando un po' meno bene - ha sottolineato il tecnico blucerchiato - Mi aspetto una squadra con dei valori, perché sennò non si riescono a fare le cose che hanno fatto loro in questa stagione. Mi aspetto però anche una Samp con un atteggiamento giusto, come nelle ultime uscite: è con gare come quella contro il Parma che si costruiscono i campionati».
Il febbraio d'oro fatto di una Samp imbattibile si è concluso, ora c'è un marzo tutto da scoprire: «Febbraio è stato davvero un grande mese, peccato duri solo 28 giorni e sia il più corto di tutti - ha sottolineato - Ora molto dipenderà dalla preparazione con la quale ho trovato i ragazzi. Sto facendo un discorso sulla preparazione fisica, ma è la testa che comanda le gambe. Questo gruppo, vista l'età, ha degli ampi margini di crescita. Come ho già detto, in questi due mesi abbiamo dato un'infarinatura, ma per lavorare sui dettagli possono servire davvero degli anni».

E così il discorso torna a proiettarsi al futuro, ma non dite a Delio Rossi che il contratto per aprire un ciclo alla Samp è pronto. Lui, che domani tornerà in panchina dopo le due giornate di squalifica, aspetta un qualcosa di tangibile, un qualcosa chiamato vittoria.

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