Niente calcoli con il Palermo, Delio Rossi vuole tutto: successo con i siciliani e poi tre punti nel derby. Ma tutto questo deve arrivare con «la formazione più idonea» senza pensare ai diffidati. «Tra la sfida con il Palermo e quella con il Genoa quale preferirei vincere? Tutte e due», dichiara perentorio l'allenatore della Sampdoria anche perché «fra due giorni non abbiamo altre partite se non quella con i siciliani.
Il tecnico blucerchiato sa che con il Palermo c'è più da perdere che da guadagnare» e allora vuole mantenere alta la tensione. La salvezza è ad un passo, ma non è ancora stata raggiunta. Un successo contro la sua ex squadra potrebbe portare però anche ad un altro effetto: la condanna alla B per il Palermo. «Mi riesce difficile pensare che se la Samp battesse il Palermo lo condannerebbe alla retrocessione - ha sottolineato Delio Rossi - Non facciamo calcoli e non crediamo di aver già vinto, come ho già detto, dove non pensavo di fare punti li ho fatti. Così mi è successo a Firenze, così mi è successo qui. A Palermo sono rimasto legato, ricordo con affetto quei 35.000 rosanero all'"Olimpico"».
Nella settimana anomala delle tre partite in otto giorni arrivano anche gli stop di Maxi Lopez e Nenad Krsticic che ieri si sono allenati a parte a Bogliasco. L'argentino ha rimediato una botta al polpaccio nell'amichevole con l'under 17 del Ghana ed è in serio dubbio mentre per il serbo solo un affaticamento. Ecco però anche una buona notizia dall'infermeria. Si chiama Andrea Costa che ha completamente recuperato dall'infortunio. Resta da valutare anche De Silvestri che però ieri ha lavorato con i compagni sul campo del Mugnaini appesantito dalle ultime piogge. C'è da ritrovare la via del gol al più presto, ma Delio Rossi non ne fa un dramma. «Ho sentito nei confronti dei ragazzi delle lodi sperticate, e ora sento delle critiche immotivate - ha sottolineato il mister -.
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