Germania, alle regionali Merkel perde consensi

Allarme a meno di un mese dalle elezioni legislative. La Cdu della Cancelliera tedesca subisce pesanti sconfitte in due Laender: Turingia, a Est, e Saar, a Ovest. Stabile in Sassonia. Spd non cresce, affermazione di Die Linke (estrema sinistra)

Germania, alle regionali Merkel perde consensi

Berlino - Campanello d'allarme a meno di un mese dalle elezioni legislative. Forte calo della Cdu, il partito cristiano democratico della cancelliera Angela Merkel, alle regionali oggi in tre Laender tedeschi. Le perdite peggiori le ha subite in Turingia, a Est. Calo anche nella Saar, Ovest. Stabile in Sassonia, est. La Spd ha più o meno tenuto. Forte affermazione della sinistra Die Linke soprattutto nel Land della Saar.

La Saar Forti perdite della Cdu, nel Land occidentale della Saar, al confine con la Francia, alle elezioni regionali. Secondo le proiezioni della seconda rete pubblica Zdf, la Cdu, che governava finora con la maggioranza assoluta guidata dal premier Peter Mueller, è precipitata a circa il 34% dal 47,5% che aveva. La Spd (socialdemocratici) perde anche, ma in modo meno drammatico: 26% rispetto al 30,8%. Sensazione invece per la Linke, il partito di sinistra nato dalla fusione fra i postcomunisti della Pds e i ribelli della Spd, arrivata di colpo al 19,5%. Il partito era sceso in campo con un asso nella manica: l'ex premier del Land nonché ex leader federale della Spd e ministro delle finanze, Oskar Lafontaine. I liberali (Fdp) sono all'8,5% i Verdi al 6%. Per la Cdu la domanda ora è se, persa la maggioranza, ce la farà a formare una coalizione con la Fdp. altrimenti l'alternativa potrebbe essere rosso-rosso-verde fra Linke, Spd e Verdi.

La Turingia Capitombolo della Cdu anche al voto regionale in Turingia, a est. Secondo le proiezioni della seconda rete Zdf, la Cdu del premier Dieter Althaus, che governava finora da sola con la maggioranza assoluta, è precipitata al 31% rispetto al 43% conseguito nel 2004. La Spd è indicata al 19%, rispetto al 14,5%, la Linke è stabile al 26,9%, la Fdp aumenta all'8,5% (3,6%), i Verdi salgono al 6% (4,5%). Il partito di estrema destra Npd sale dal 3,5% al 4,8%

La Sassonia In Sassiona il partito della cancelliera ha tenuto, confermando il risultato conseguito alle precedenti elezioni nel 2004: secondo le proiezioni della Zdf, ha ottenuto il 40,5% contro il 41,1% cinque anni fa. Il premier Stanislaw Tillich, che governava finora con la Spd, potrà continuare a governare, cambiando probabilmente alleato: dai socialdemocratici ai liberali della Fdp. Stando alle proiezioni, la Fdp ha sorpassato infatti con il 10,5% dei voti la Spd (9,9%). I Verdi aumentano al 6% (5,1%) e l'estrema destra Npd perde punti, ma ce la fa lo stesso a rimanere nel parlamento regionale: 5,2% contro il 9,2% nel 2004. La Sassonia era il solo Land dei tre chiamati oggi alle urne dove la Cdu governava in coalizione. Nella Turingia e nella Saar governava invece finora da sola con la maggioranza assoluta e al voto oggi è stata fortemente penalizzata.

Sondaggio incoraggiante L'87% dei tedeschi è convinto che la cancelliera cristiano democratica vincerà le lezioni legislative del 27 settembre, secondo un sondaggio apparso oggi sull'edizione domenicale della Bild in coincidenza con il voto regionale in tre Laender: Turingia, Sassonia e Saar. Rispetto alla settimana scorsa, l'87% di cittadini che credono in una riconferma della cancelliera rappresenta un aumento del 6%: il valore in assoluto più alto finora. A credere in una vittoria dello sfidante socialdemocratico alla cancelleria, Frank-Walter Steinmeier, è invece solo il 9% dei tedeschi, il 3% in meno rispetto alla settimana scorsa.

Le previsioni Le elezioni oggi, soprattutto le tre regionali (ma si votava per le comunali anche nel Nord-Reno-Vestfalia) erano considerate un test importante per gli umori dell'elettorato a quattro settimane dal voto legislativo.

A sperare in un segnale galvanizzante dalle urne è soprattutto la Spd, che arranca da settimane a circa 15 punti di distanza dall'Unione Cdu-Csu (e fino a 40 nel confronto Merkel-Steinmeier). Per la Merkel invece il solo quesito che si pone è con chi allearsi dopo il 27 settembre: se, come lei dice di preferire, con i liberali della Fdp, o di nuovo in una grande coalizione con la Spd.

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