Se fosse per gli incassi di autunno, inverno e primavera, ad agosto tutti i ristoranti di Milano non dovrebbero chiudere nella speranza di attirare chi è rimasto in città. Ma se così fosse, sarebbe lo stesso il deserto perché lofferta di qualità supererebbe la domanda, visto che sono pochi i turisti golosi spendaccioni. Questione di giorni e chiuderanno tutti gli stellati, il Luogo di Aimo e Nadia lo ha già fatto, Cracco lo imiterà il giorno 10, mentre Trussardi attenderà venerdì 13 (esattamente come il Caffè al piano terra) per riaprire, rispettivamente, il 25, il 31 e il 2 settembre.
Lo scoglio che pochi superano è rappresentato dal Ferragosto, vedi ad esempio Alice, in via Adige, con il suo superbo pesce: saracinesca abbassata dal 14 agosto al 2 settembre. La Brisa in via Brisa, il più bel giardino goloso della città, chiude ancora prima, sabato 7 agosto mentre al Pont de Ferr, lungo il Naviglio Grande, al 55 della Ripa di Porta Ticinese, tireranno il fiato dall8 al 22 agosto ed è già una notizia perché nellultimo lustro non avevano mai chiuso in estate.
Poi cè chi un po apre e un po chiude nel senso, ad esempio, che Andrea Alfieri del Sempione 42, in corso Sempione 42 ovviamente, ha deciso che a pranzo e nei fine settimana si rilasserà, mentre sarà aperto per cena da lunedì a venerdì, una gustosa e simpatica oasi vicino allArco della Pace. Controcorrente anche il turno vacanziero del Manna in piazzale del Governo Provvisorio, zona viale Monza: Matteo Fronduti cucinerà fino a sabato 14 e tornerà a farlo un mese dopo, il 14 settembre.
E ancora le «istituzioni» come il Matarel, quasi allangolo tra corso Garibaldi e via Solera Mantegazza, un tempio della tradizione meneghina - in queste settimane assolate da non perdere il vitello tonnato -, che celebra le sue ferie tra giugno e luglio, quando a Milano sono tutti aperti, per riaprire quando tutti sono in pratica chiusi.
Pochi passi più in là, in via Palermo, quasi allangolo con Garibaldi, ecco il baffo sorridente di Italia manca dietro il bancone della Libera, buone pizze e cucina allegra. La Libera serrerà tre giorni appena, il 14, 15 e 16. E a conferma che tra Brera e Largo La Foppa brillano più proposte ecco che lOsaka, al 68 di corso Garibaldi, il miglior giapponese ortodosso di Milano, nessuna concessione a Cina e fusion asiatica, non chiuderà mai. È la stessa scelta, in zona Porta Genova, dellOsteria dei Binari all1 di via Tortona (attenti però: aperta solo per cena), idem poco distante lAurora in via Savona 23 che osserva giusto il turno di chiusura il lunedì.
Chi ama mangiare nel verde (mangiare bene sia chiaro) potrà puntare sul ristorante e il giardino dell hotel Bulgari in via Privata Fratelli Gabba, a ridosso dellOrto Botanico di Brera. Lì la cucina non spegne mai forni e fornelli, come in fondo è scontato che sia per un albergo di lusso (e non), però il Bulgari è unoasi di bellezza oltre che di bontà.
Lultimo consiglio ci porta in piazza Duomo, al settimo e ultimo piano della Rinascente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.