Giochi d’acqua e di verde: alla scoperta dei Castelli

Loredana Gelli

Ancora un tour tra le bellezze artistico monumentali dell’hinterland romano. Il viaggio alla scoperta delle Ville Tuscolane, proposto dalla manifestazione «Giochi d’Acqua e di Verde», inizia oggi e si protrae fino a domenica 28 maggio. Per l’occasione saranno aperti al pubblico i saloni e giardini delle Ville Aldobrandini, Torlonia, Falconieri, Tuscolana, gioielli monumentali della bella cittadina di Frascati, Villa Grazioli e Villa Mondragone, vanto delle cittadine di Grottaferrata e dell’antico paese di Monte Porzio Catone e, infine, il sontuoso Palazzo Chigi di Ariccia.
L’idea vincente è quella di abbinare mostre d’arte, artigianato artistico, concerti polifonici e gustosi percorsi enogastronomici ai verdi scorci dei Castelli Romani e ai palazzi cinquecenteschi e seicenteschi che famosi architetti dell’epoca, su commissione di nobili romani, costruirono per il vanto e il piacere dei loro aristocratici proprietari. La caratteristica saliente è lo stile inconfondibile del periodo manierista e barocco che nelle Ville Tuscolane parlano della raffinatezza di Gianlorenzo Bernini, Francesco Borromini, Domenico Fontana, Carlo Maderno e Luigi Vanvitelli. Nella sua maestosità ed armonia, emerge la Villa Aldobrandini, costruita sul fondo di Papa Clemente VII, acquistato sul finire del 1500 per creare un «buon ritiro» al nipote prediletto, il Cardinale Pietro. Raffinato nelle forme e negli interni, l’edificio, con il suo ninfeo, il giardino topiato, le fontane nobili e rustiche, rappresenta una perfetta simbiosi tra arte e natura. A dare un saggio del gusto barocco è, senza dubbio, Villa Falconieri con il suggestivo giardino all’italiana e quello romantico ottocentesco e i bellissimi cicli delle stagioni affrescati sulle pareti del piano nobile.
Il funzionamento dell’antico Teatro delle acque del Maderno si potrà ammirare, in questa occasione, nel parco di Villa Torlonia, della cui bellezza, purtroppo, oggi non resta quasi nulla. Per ammirare un panorama bellissimo, si deve raggiungere la Villa Tuscolana, detta più propriamente villa «Rufinella», ubicata nel punto più alto dell’area dalla quale domina, strategicamente, tutte le altre dimore storiche. Costruita nel Cinquecento dal cardinale Rufini, fu ristrutturata e ampliata su disegno di Luigi Vanvitelli. Belvedere di tutto rispetto anche nella bella Villa Grazioli che conserva decori e affreschi di notevole importanza. Preferita da Gregorio XIII Boncompagni, Villa Mondragone è una delle più importanti ville del sistema tuscolano. Oggi è sede di rappresentanza dell’Università degli Studi di Tor Vergata. Da vedere assolutamente Palazzo Chigi di Ariccia dove è ospitata un’importante collezione di dipinti, sculture ed arredi di epoca secentesca. Una tappa del tour tocca anche la millenaria Abbazia di San Nilo dove sono custoditi affreschi del Domenichino e arredi del Bernini e il Palazzo Sforza Cesarini di Genzano.

Acquistando la card di Giochi d’Acqua e di Verde si ha diritto alla visita nelle ville storiche e all’ingresso scontato nelle aree archeologiche e nei musei di Albano, Frascati, Velletri, Valmontone e Palestrina ma, anche, a gustare la genuina cucina locale. Per informazioni: Colline Romane 0694549045.

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