Milano - Sono passati quarant'anni e la sensibilità delle persone sulle tematiche ambientali è aumentata. Su questo non ci sono dubbi. Quella dei governi non sempre è andata di pari passo, anche se lo sforzo richiesto - sia in termini di volontà politiche sia in termini di impegno economico - cresce di anno in anno. Nel mondo ogni anno il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra. Un appuntamento denso di significati e di appuntamenti in ogni angolo del pianeta. La natura ha un valore economico determinante per l’ambiente: il Wwf stima che ogni ettaro di foresta tropicale salvata valga 16.000 dollari l’anno. Ma il valore è anche per l’uomo, in termini di medicine e di cibo.
Ascolta la Terra Il megafono ideale dell’Earth Day prende vita sul sito ufficiale della campagna (www.earthday.org) e chiama all’appello i cittadini del pianeta quarant’anni dopo la prima Giornata della Terra. Il 22 aprile del 1970 venti milioni di americani risposero all’invito del senatore democratico del Wisconsin Gaylord Nelson e aderirono alla prima storica manifestazione in difesa del pianeta, della sua atmosfera e del suo "verde". Denis Hayes, primo coordinatore dell’evento, organizzò con uno staff di giovani ambientalisti comizi coast-to-coast e coinvolse migliaia di studenti di college e università in proteste contro l’inquinamento e iniziative a tutela dell’ambiente.
Un miliardo di adesioni L’edizione di quest’anno, hanno assicurato gli organizzatori, sarà senza precedenti sia per numero di eventi, sia per numero di "adepti" (sono attese oltre un miliardo di adesioni). Una mobilitazione internazionale che attraversa 190 Paesi con migliaia di iniziative previste nelle maggiori città: da Washington a Kabul, da Banjul a San Paolo del Brasile passando per Città del Capo, Singapore, Pechino, Taipei e tutte le capitali europee.
La battaglia di Al Gore "L’anno in cui si celebra il 40° anniversario dell’Earth Day dobbiamo muoverci su tutti i fronti", rilancia da YouTube in un video-messaggio cliccatissimo l’ex vicepresidente statunitense Al Gore, vincitore di un Nobel proprio per le sue battaglie ambientaliste. "Dobbiamo costruire il nostro impegno come singoli e come famiglie", sottolinea Gore, "e sfruttare il momento storico che sta affrontando la nostra nazione per fare la differenza e cambiare le leggi" con l’obiettivo di "creare un mondo migliore per noi, per i nostri figli e i nostri nipoti". In un video "Volunteers for Climate Change", Al Gore ha lanciato un concorso aperto a tutti i cittadini del mondo per girare un video su un’organizzazione no profit impegnata contro il surriscaldamento del pianeta; i migliori tre hanno vinto una segnalazione sulla home page di YouTube.
Il concerto di Washington Al centro delle celebrazioni rimane il mega-concerto di domenica al National Mall di Washington, il mitico viale delle mobilitazioni del popolo americano, lo stesso in cui nel 1963 Marthin Luther King pronunciò il famoso "I have a dream". Sul palco si alterneranno personaggi e star mondiali della causa ambientalista, da Sting al regista James Cameron, "padre" di Avatar, da John Legend al reverendo Jesse Jackson.
E quello di Roma Grande musica anche al Circo Massimo di Roma con la terza edizione del "Nat Geo Music Live", il grande concerto gratuito in occasione dell’Earth Day. Stasera sono attesi, tra gli altri, Pino Daniele e Morcheeba. Per combattere le emissioni di anidride carbonica prodotte dal concerto sarà creata una nuova area verde di 10.000 metri quadrati nel Parco dell’Aguzzano, a Roma, e raccolti fondi per la tutela delle foreste in Madagascar. Durante il concerto sarà anche allestito un "villaggio dell’Ama" dove imparare a riciclare i rifiuti e ricevere una maglietta in cambio di bicchieri e bottiglie utilizzate durante l’evento.
Nasa: super pc agli scienziati Il sogno di ogni ricercatore che studia la Terra è probabilmente di avere a disposizione un supercomputer come quelli che usa la Nasa, e l’agenzia spaziale americana, giusto in tempo per l’Earth day, ha svelato un progetto che lo farà diventare realtà. Dal prossimo settembre gli scienziati di tutto il mondo potranno usare Nex, un social network sviluppato per permettere a tutti di usare le risorse di Pleiades, il mega calcolatore custodito a Mountain View.
Nex, che sta per Nasa Earth Exchange, permetterà ai ricercatori di usare il super pc da 56832 processori per elaborare modelli matematici sul clima, ma anche per utilizzare le informazioni sui satelliti contenute nel database dell’Agenzia, che spera così di raccogliere e mettere in comune il maggior numero di informazioni sulla Terra possibile in una sorta di "social network ambientale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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