Giusy Ferreri affronta la prova della maturità

Sette date nelle principali città italiane. Una scaletta di oltre due ore di musica con brani tratti dal primo album «Gaetana» e dall'ultimo «Il mio universo», passando per i grandi classici raccolti nell'album «Fotografie». Ma soprattutto un'esame di maturità, un test di verifica e consolidamento affrontato navigando in mare aperto con un nuovo lavoro di inediti, senza poter più contare sull'effetto «X Factor» o sulla scorciatoia di un album di cover.
Giusy Ferreri riparte domani dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, per il suo nuovo tour teatrale. L'8 aprile, poi, sarà a Firenze, al Teatro Saschall; il 13 Aprile a Torino, al Teatro della Concordia; il 17 Aprile a Genova, Teatro Politeama; il 19 Aprile a Bologna, al Teatro delle Celebrazioni; il 20 Aprile a Milano, al Teatro Nuovo; il 29 Aprile a Catania, al Teatro Metropolitan. La sua avventura live ruoterà attorno al nuovo album, un lavoro più rock rispetto al passato caratterizzato da «una ritmica coinvolgente e incalzante» per dirla con la stessa Ferreri. Il brano sanremese, «Il mare immenso», una ballata piena di energia scritta da un autore raffinato e moderno come Bungaro, sta funzionando molto bene come «rompighiaccio» ed è senz'altro uno di quelli più passati dalle radio in queste settimane. Ma tutto il disco - che vanta la collaborazione di autori illustri (Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, Francesco Bianconi, Roberto Casalino, Rudy Marra, Massimiliano Zanotti, Luca Rustici e Ania, Gennaro Cosmo Parlato), oltre alla stessa Ferreri che ha firmato cinque dei brani che compongono l'album, e quattro differenti produttori (Corrado Rustici, Luca Rustici, Simone Bertolotti e Marco Trentacoste) - è un lavoro raffinato, prodotto con grande cura che ridisegna l'identità artistica della cantante esplosa nel 2008 con la partecipazione a «X Factor» e l'interpretazione di «Non ti scordar mai di me». Un successo da triplo disco di platino, scritto da Tiziano Ferro, capace di vendere quasi 300.000 copie nelle prime tre settimane. Sarà proprio Ferro a produrre il disco «Gaetana» che contiene successi come «Novembre» (scritta da Roberto Casalino), e una preziosa serie di inediti dello stesso Ferro, ma anche della stessa Ferreri. Nel 2009 è la volta di «Fotografie», il suo personale canzoniere della musica italiana, che si apre con un omaggio al cantautore da lei più amato, Luigi Tenco, la cui voce si intreccia alla sua in un duetto virtuale su «Ciao amore ciao».

Ed è proprio «Ciao amore ciao» il brano che Giusy Ferreri ha scelto per aprire i concerti del tour de «Il mio universo». Un ponte lanciato verso il passato ma anche un modo per proiettarsi verso il futuro scegliendo l'intensità e la sensibilità dell'autore piemontese.