Milano - Continua la lotta tra Apple e Google, iniziata con i telefonini e ora spostatasi nel campo delle tv. Entrambe le aziende, infatti, hanno presentato dei dispositivi che permettono ai normali televisori di visualizzare contenuti provenienti dal web.
I partner di Google La tecnologia di Google sarà in vendita nelle prossime settimane e si appoggia ad apparecchi televisivi Sony ad alta definizione e lettori Blue-Ray, ma anche su dispositivi Logitech che gli spettatori potranno utilizzare con le tv che già possiedono. Il colosso di Mountain View ha quindi scoperto le sue carte e ha annunciato i suoi partner per il progetto: si tratta di network televisivi e società media come HBO, CNBC, Turner Broadcasting e del sito di microblogging Twitter, mentre ABC, Fox o Cbs non hanno aderito alla proposta. Con la piattaforma TV, Google punta a diventare leader nel mercato delle Tv collegabili a Internet, che negli Usa, secondo le stime dell'istituto di ricerca Forrester Research, dovrebbe raggiungere 43 milioni di unità entro il 2015.
La sfida di Apple In questi giorni, intanto, esce la nuova versione di Apple tv, una scatoletta nera, del costo di 99 dollari negli Usa, per collegare in streaming il televisore hd al computer, con la possibilità, in futuro, di riprodurre qualsiasi filmato sulla tv. Negli Usa con Apple tv, inoltre, si possono noleggiare film ad alta definizione su iTunes, oltre a fruire dei servizi della Netflix, con film in streaming in cambio di un piccolo abbonamento mensile.
Gli altri concorrenti Nel settore, però, iniziano ad affacciarsi anche altri attori. A partire da Microsoft, che punta a trasformare sempre più la sua Xbox 360 in hub televisivo, con il suo Zune Tv che noleggia film in hd, ma che ha un catalogo ancora molto ridotto.
demand, e presto a Hulu plus, che appartiene alle major cinematografiche.
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