da Roma
Ministro Bobo Maroni, Fazio è stato elusivo?
«Laudizione non era un processo a Bankitalia o al governatore. Era stata chiesta dal Consiglio dei ministri per avere la versione del governatore. Nei commenti, si è tramutata in unaggressione».
Voi leghisti ultimi dei mohicani, a difesa di Fazio?
«Venticinque pagine di relazione e qualcuno lha definita incompleta... Cè malafede o un pregiudizio negativo».
Dicono che la Lega invece ne coltivi uno positivo.
«Fazio è o rischia di essere fatto capro espiatorio. La sua colpa, gravissima, sarebbe quella di lesa maestà nei confronti di un sistema finanziario e di poteri forti che non tollerano lingresso di altri...».
Loperazione Fiorani-Antonveneta non è arrivata proprio da sconosciuti. Anzi fin troppo noti, al governatore...
«Fazio ha questa colpa: non aver bloccato il tentativo di far affermare un polo finanziario e bancario che fa capo alla Popolare di Lodi. Un terzo polo che non sta con la finanza laica, né con la finanza cattolica».
Vi scaldate tanto per unistituzione di «Roma ladrona».
«Il nostro atteggiamento non tende a salvare Fazio. Io lho incontrato una sola volta in quattro anni... A noi interessa quello che cè dietro...».
Il «terzo polo» padano.
«Fazio paga il mancato stop a questa grande operazione rivolta a un target di piccoli e medi imprenditori padani, al di fuori del cosiddetto salotto buono. E paga il mancato stop alla scalata alla Rcs. Vogliono mettere le mani su Bankitalia. Far cadere Fazio è il primo obbiettivo, è evidente che cercano di impedire la nascita del primo Polo popolare padano».
LOpa olandese non era più solida di quella di Fiorani?
«Io sto a quanto ha deciso il mercato; ai 200mila azionisti della Pop di Lodi che hanno sottoscritto le azioni Antonveneta, mentre soltanto il 2% del capitale ha aderito allOpa Amro. O sono tutti fessi... Ci sono colossali interessi in gioco, altro che balle! Se salta la Popolare di Lodi sarà un danno per i risparmiatori, per di più padani».
Questioni di bandiera, ma Fazio non è padano.
«Difatti è persino strano, anomalo che loperazione sia stata consentita dal ciociaro Fazio».
Forse non centra nulla la questione etnica.
«La Ciociaria è terra che ha dato natali a grandi personaggi... La Ferilli, per esempio».
Vorrà mica paragonare Fazio alla Ferilli?
«Cominciano tutti e due per F... (ride). Capita, a volte, che unistituzione tipicamente romana si possa schierare per unoperazione tipicamente padana. Anomalie...».
Anomalo che un governatore abbia affettuosi contatti telefonici con un finanziere sotto esame di Bankitalia.
«Sulle intercettazioni indaga la magistratura. Se si deve chiedere di non intrattenere contatti e relazioni telefoniche, allora il 110% delle istituzioni, parlamentari compresi, dovrebbero essere sotto giudizio...».
Non era poco opportuno?
«Trovo sbagliati i processi sommari. E sono stupito che parte della Cdl, che ha subito i danni maggiori da un certo modo di agire, si adegui. Se le intercettazioni hanno qualche rilievo penale, la magistratura si affretti, altrimenti paghi chi ha spiato il governatore solo per gettare discredito, consentendo che le intercettazioni uscissero sui giornali. È successo con Tangentopoli, non consentiremo che avvenga di nuovo».
Trova opportuno persino il «bacio in fronte».
«Gli aspetti di opportunità non competono al governo. Se Fazio non ha violato leggi, poteva astenersi da certi comportamenti, ma... Fatti suoi. Spetterebbe agli azionisti: perché non convocano una bella assemblea dei soci di Bankitalia per contestare loperato del governatore?».
Perché non lo fanno?
«Banca Intesa, per esempio: forse il conflitto di interessi non vale solo per Berlusconi... Banca Intesa è azionista tanto di Bankitalia quanto della Rcs, dove contrasta scalate... In realtà, in questi anni sono avvenute una serie di porcherie e gli attuali assetti del sistema non sono per niente limpidi...».
A maggior ragione la riforma di Bankitalia è ineludibile.
«La riforma del credito allesame della Camera può comprendere la riforma di Bankitalia. Escludo però che dal prossimo Consiglio dei ministri possa venire fuori una riforma per decreto, come forse qualcuno pensa. Sarebbe un abuso di potere. Follini e Rutelli si mettano lanima in pace».
Sulla riforma è daccordo?
«Occorrerebbe risolvere anche il conflitto di interessi degli azionisti di Bankitalia, che sono gli stessi soggetti su cui lIstituto deve vigilare. Escano, azzerino la partecipazione...».
Così non si farà mai nulla.
«Gli azionisti possono condizionare le scelte di Bankitalia... Doverano? Perché non parliamo delle ispezioni degli ultimi 12 mesi? Siamo disposti ad aprire il dossier, però su tutto».
In Parlamento, invece...
«Nel ddl sul risparmio si può proporre ciò che si vuole».
Il mandato a termine?
«Il mandato a termine non è utile. Stabilendo una data di scadenza, mica il governatore può decadere subito. Nella migliore delle ipotesi decorrono tre anni, e allora? Non si risolve il problema di credibilità... Strampalato pensare che i partiti possano indicare il nome del successore. Vogliono lottizzare anche Bankitalia, questo è il vero scandalo, per tutelare forti interessi privati che hanno un nome e un cognome».
Li faccia.
«Basta leggere i giornali: chi ha sbraitato di più».
No al mandato a termine.
«È solo una pressione psicologica nei confronti di Fazio: avrà mille difetti e mille colpe, ma è un perseguitato. Comincia a starmi simpatico».
Lavete a cuore per il salvataggio di Credieuronord?
«Illazione senza fondamento. Non è stato un regalo alla Lega, ma un affare per la Popolare di Lodi».
Continua a chiamarla così.
«Meglio di Popolare italiana».
Ma qualche dubbio sugli «scalatori» non ce lha?
«Dicono che Ricucci sia un raider, uno speculatore, neppure degno di pensare al Corriere della Sera. Eppure abbiamo assistito alloperazione di un importante editore, che ha annunciato laccordo con il presidente del Consiglio, guadagnando 4 milioni di euro in due giorni. Unoperazione da puro raider... Vige doppia morale».
Sarà pur vero che con le cartolarizzazioni alcuni immobiliaristi fanno affari doro.
«Per capire se le accuse hanno fondamento, le prometto che in settimana chiederò a tutti gli enti previdenziali di darmi le analisi delle operazioni immobiliari degli ultimi dieci anni: vendite, permute, affitti, chi ha comprato, chi ha speculato... Metterò lintero settore sotto la lente di ingrandimento. Vediamo che cosa salta fuori».
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