Milano - Se questo non è ultimatum... La Lega strappa con il Pdl. O almeno annuncia di volerlo fare. "Alle amministrative due settimane fa abbiamo preso la prima sberla, ora con il referendum è arrivata la seconda sberla e non vorrei che quella di prendere sberle diventasse un’abitudine... Per questo domenica andremo a Pontida per dire quello che Berlusconi dovrà portare in aula il 22 giugno, visto che vorremmo evitare che, in quanto a sberle, si concretizzi il proverbio per cui non c’è il due senza il tre...". Così il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli, dopo il vertice in via Bellerio con tutti i big del partito.
Il messaggio di Tosi "Una parte dell’elettorato, anche di centrodestra, è andato a votare per dare un segnale al premier" dice il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, commentando il raggiungimento del quorum ai referendum. "Io personalmente non sono andato a votare - dice Tosi - perché, in particolare per il nucleare, secondo me era sbagliato bocciare questa politica energetica, ma siamo in democrazia ed è giusto che vinca la maggioranza". Quanto al peso della Lega sull’affluenza alle urne, Tosi sottolinea che "dalla Lega non è mai stata espressa una posizione ufficiale. Che gli elettori del Nord vadano più numerosi alle urne è un dato consolidato".
I quattro sì di Zaia "Il referendum ha certificato la trasversalità di temi quali l’acqua e il nucleare; trasversali proprio perché hanno una componente etica". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, che annuncia il suo sì per tutti e quattro i quesiti, valuta l’affluenza al voto nei referendum. Sul centrosinistra che ora canta vittoria, Zaia osserva che "questo fa parte del gioco delle parti. Spero tuttavia - aggiunge - che per il rispetto dei cittadini, una volta nella vita, non si discuta di chi ha vinto o chi ha perso, ma solo delle scelte che essi hanno fatto sull’acqua e sul nucleare. Io mi aspetterei, in sintesi, che da domani si dicesse: 'Bene, sull’acqua e sul nucleare si fa così'".
Secondo Zaia "chi è andato a votare lo ha fatto in piena libertà, a prescindere. Conoscono molti elettori della Lega - spiega - che si sono recati alle urne. Ma non vuol dire che gli elettori di centrodestra andati al referendum domani voterebbero centrosinistra...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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