Non c'era niente di deciso o di confermato nel sì della Camera all'ordine del giorno di Nicola Fratoianni, che impegnava il governo a valutare l'opportunità di introdurre una "next generation tax, che colpirebbe i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai 500mila euro". Il testo aveva ottenuto il parere favorevole del governo, che ne aveva chiesto una riformulazione e dunque è stato adottato dall'Aula di Montecitorio senza essere messo ai voti. Ma nella nuova formulazione era stato chiesto a Fratoianni, che aveva accettato, di inserire la formula "a valutare l'opportunità di", che smussava l'iniziale formulazione netta proposta dal portavoce di Avs.
Ma da palazzo Chigi è stata prontamente spenta ogni polemica che s'era sollevata a seguito del passaggio dell'odg di Fratoianni: "Come richiesto dall'ordine del giorno presentato dall'on. Fratoianni, che impegna il Governo a 'valutare la possibilità di introdurre una next generation tax', una sorta di nuova tassa patrimoniale, il governo ha velocemente valutato la proposta e altrettanto velocemente concluso che non intende dare seguito alla stessa". Qualunque pretestuoso tentativo di attaccare il governo è stato così spento senza possibilità di appello. L'iter seguito alla Camera è parte della democrazia del nostro Paese e l'impegno del governo è stato assunto in tempi rapidi per la valutazione, così come assunto. Lo stesso ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, pur condividendo il fine, aveva bocciato il mezzo dell'introduzione di nuove tasse.
Infatti, i fondi così reperiti, in base alla proposta sarebbero stati destinati "per combattere la dispersione scolastica" con l'obiettivo di "assicurare a tutti i bambini e i ragazzi residenti in Italia di potersi istruire, dall'asilo nido all'università, in modo completamente gratuito". Il calcolo del patrimonio superiore ai 500mila euro, secondo il presentate del provvedimento, sarebbe dovuto essere fatto considerando la completezza dei beni posseduti, in Italia e all'estero. In particolare, sarebbero state incluse nel computo le proprietà immobiliari secondo una valutazione sulla base dei valori catastali e di mercato, che sarebbe più alta.
Quindi, sarebbero stati aggiunti al computo gli investimenti finanziari, le giacenze bancarie e i beni mobili di lusso.
A fronte dell'introduzione della patrimoniale, sarebbe stato garantito l'abbattimento di ogni ulteriore forma di tassazione, incluso l'imu, le imposte sui conti correnti e sui depositi, oltre che le imposte di bollo. Secondo un calcolo effettuato dal presentante, questo avrebbe garantito un gettito fiscale stimato in 10miliardi di euro.
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