La grande vela sarà ancora una volta protagonista della lunga stagione spotiva e mondana della Costa Smeralda. Come da tradizione e sotto la sapiente regia della Yacht Club Costa Smeralda che ha presentati il calendario degli eventi. Circa 500 imbarcazioni, dalle più piccole ai giganti da traversata, e 10mila velisti, da maggio a settembre solcheranno il mare nelle avvincenti regate che colorano il mare della Sardegna nord orientale,della Gallura e delle isole dell'arcipelago della Maddalena (isola che a inizio luglio ospiterà i Grabdi della terra riuniti nel G8).
Si parte il 15 maggio con l’appuntamento annuale con la classe 888 Smeralda, e si chiude a fine novembre con la partenza della transatlantica per maxi yacht, da Tenerife a St. Martins nelle Antille. In mezzo altre dieci regate, tra cui la Dubois Cup, la 3/a tappa e del circuito europeo e poi il Mondiale della classe Farr 40.
Sosta a luglio (in concomitanza con il G8) per riprendere a fine agosto con il Trofeo Formenton, la Perini Navi Cup, le regate per imbarcazioni oltre i 40 metri e quelle della classe emergente Melges (20 e 32).
Presentando la stagione al Museo milanese della Scienza e Tecnologia, il commodoro dello Yccs, Riccardo Bonadeo, ha annunciato che «durante il calendario ci inventeremo, con i nostri sponsor, un gesto di solidarietà per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto, per dare un segnale forte da un mondo di grande privilegio». «La crisi ha colpito il settore della nautica, ma non tanto quello delle regate», ha spiegato il direttore sportivo Edoardo Recchi, annunciando che per lo Yacht Club sono in stand by i progetti per la partecipazione alla Coppa America e alla Volvo Cup, ma «con Vincenzo Onorato e lo Yacht Club di New York si sta valutando di tentare il record di traversata atlantica a vela».Tutto sulle regate:www.yccs.it
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