Grandi opere, stanziati 8,8 miliardi

Il Cipe dà il via libera alle grandi opere: Pedemontana lombarda, le metropolitane M4 e M5 di Milano, alta velocità Genova-Milano. Ok all'adeguamento delle tariffe aeroportuali

Grandi opere, stanziati 8,8 miliardi

Roma - La Pedemontana lombarda, il ponte sullo Stretto di Messina, l'alta velocità sulla tratta Milano-Genova. Il Cipe ha dato il via libera a un gruppo di opere infrastrutturali strategiche e ad altri interventi medi e piccoli per un valore complessivo di 8,8 miliardi di euro. Via libera anche all'adeguamento delle tariffe aeroportuali: gli aumenti scatteranno dal primo gennaio 2010.

Investimenti da 8,8 miliardi Secondo il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, "si tratta di un’altra tappa fondamentale dell’azione del governo tesa a far ripartire l’infrastrutturazione del Paese e per colmare il grave ritardo accumulato negli anni. Quelle approvate sono opere pronte per essere appaltate". Tra le opere approvate, si legge in una nota, l’asse stradale Pedemontana lombarda, le metropolitane M4 e M5 di Milano, il primo lotto della ferrovia ad alta velocità Genova-Milano Terzo valico dei Giovi. Approvata anche una prima fase di medie e piccole opere che saranno gestite dai Provveditorati alle Opere Pubbliche. Il Cipe ha inoltre approvato le decisioni assunte dal Commissario Pietro Ciucci sul Ponte sullo Stretto che è stato così avviato per la cantierizzazione. Il Comitato interministeriale ha infine dato il via libera, a decorrere dal primo gennaio 2010, all’adeguamento dei diritti aeroportuali.

Itempi dei cantieri Con i fondi stanziati oggi sale a 23 miliardi la cifra destinata alle infrastruture dall’inizio del governo. "Siamo nell’ambito dei 125 miliardi indicati nella scorsa legislatura per 120 grandi opere di cui il Paese ha necessariamente bisogno", ha spiegato Berlusconi ricordando che "sono stati firmati con Puglia e Veneto due programmi per le infrastrutture stradali e ferroviari di cui queste due regioni hanno bisogno per diventare regioni moderne ed efficienti". Insomma, ha rivendicato il premier, "stiamo procedendo bene nonostante il momento che non è buono" e ci sono "forti segnali di ripresa". Tuttavia, c'è una nota di demerito. "I tempi dei cantieri pubblici - ha dichiarato Berlusconi - sono la vera patologia. Al Cipe ho voluto ricordare un episodio che mi è accaduto quando sono stato in visita a Tokyo. Eravamo ospiti in un grattacielo e quando chiesi in quanto tempo avessero ottenuto la licenza per costruire svenni per invidia: sette mesi. Qui in Italia nemmeno in sette anni Io ho esperienze personali anche di 4 decenni".

Tariffe aeroportuali in aumento Il Comitato interministeriale per la politica economica (Cipe) ha dato stamane via libera all’aumento delle tariffe aeroportuali che scatteranno dal primo gennaio, rende noto una fonte vicina al dossier. "Oggi c’è stato il via libera alle procedure sulle tariffe aeroportuali, il prossimo Cipe le renderà esecutive", ha detto la fonte. "Le tariffe scatteranno dal primo gennaio". La stessa fonte ha spiegato che gli aumenti "saranno strettamente collegati al work in progress degli investimenti".

Il gruppo Benetton, azionista di Gemina, la finanziaria che controlla Aeroporti di Roma Adr, ha detto il mese scorso che quando arriveranno le nuove tariffe aeroportuali i soci di Gemina faranno un aumento di capitale che potrebbe superare i 500 milioni di euro per finanziare lo sviluppo di Adr.

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