Grazie all'hi tech Camozzi il cuore delle aziende è 4.0

Manfredi Villani

I sistemi cyber-fisici sono il vero cuore di «Industria 4.0» intesa come automazione dei processi tramite sensori e componenti intelligenti che consentono il controllo remoto delle apparecchiature. L'IIOT (Internet industriale delle cose) e le smart cities nascono proprio così. Dall'impegno di imprese di eccellenza come Camozzi Automation, azienda specializzata nella produzione di componenti, sistemi e tecnologie per il settore dell'automazione industriale, il controllo dei fluidi e applicazioni dedicate all'industria dei trasporti. E come la divisione Camozzi Digital che sviluppa soluzioni applicative per la manifattura 4.0.

Nell'ultima edizione della Fiera di Hannover, uno dei principali eventi mondiali per l'automazione industriale, il gruppo bresciano ha presentato i nuovi componenti intelligenti in grado di trasmettere dati di processo complessi ai sistemi di gestione e al cloud, per mezzo di gateway IIOT.

Le informazioni raccolte da queste tecnologie abilitanti sono analizzate, in tempo reale tramite algoritmi proprietari ed elaborate sotto forma di report di diagnostica dettagliata, grazie ai quali è possibile attivare piani di manutenzione predittiva delle macchine, risparmiando tempo e denaro.

La Hannover Messe ha rappresentato anche l'occasione per il lancio dei nuovi componenti smart firmati Camozzi: l'isola di valvole «Serie D» e il regolatore proporzionale di pressione, «Serie PRE», equipaggiati con tecnologia CoilVision. La «Serie D» consente di mixare due taglie differenti di valvole nella medesima isola, riducendo ingombri e costi, con l'ausilio di un'unica parte elettrica iniziale. La tecnologia CoilVision consente di monitorare costantemente i parametri funzionali mediante una piattaforma web con indicatori grafici sintetici, che monitorano il consumo di energia elettrica e l'eventuale surriscaldamento della bobina.

Il regolatore proporzionale di pressione «Serie PRE» con tecnologia CoilVision, è stato concepito allo stesso modo. Anche in questo caso, i dati raccolti vengono trasmessi in cloud, in forma aggregata e resi fruibili tramite una dashboard. È disponibile, inoltre, una versione con collegamento esterno del sensore per applicazioni ove è necessario monitorare la pressione di liquidi o gas aggressivi. Presentati, infine, anche i nuovi cilindri pneumatici «Serie 23», sono basati su una tecnologia di auto-ammortizzo che garantisce sempre la decelerazione ottimale, per un movimento fluido, senza rimbalzi e con ridotte vibrazioni e rumore.

«La gamma di sistemi e soluzioni all'avanguardia dedicati all'Industria 4.0, espressione del nostro consolidato know-how e del nostro approccio orientato all'innovazione, testimonia un impegno che trova applicazione diretta anche nelle numerose partnership siglate con prestigiosi enti di ricerca e Università, che hanno contribuito attivamente alla nascita delle soluzioni esposte ad Hannover Messe», ha commentato Lodovico Camozzi, presidente e Ceo del gruppo Camozzi. «L'interconnessione e la digitalizzazione dell'intero processo produttivo rappresentano le principali sfide in ambito Industria 4.

0, che la manifattura a livello mondiale si trova, oggi più che mai, a dover affrontare per accrescere la propria competitività», ha aggiunto Marco Camozzi, managing director di Camozzi Automation, ribadendo che «i componenti e sistemi intelligenti Camozzi permetteranno alle imprese di monitorare i processi produttivi, pianificandone la manutenzione e riducendo tempi di inattività e costi di esercizio».