da Milano
«È immaginabile che la conclusione della gara per le torri di telecomunicazione avverrà entro la fine del primo trimestre 2008». Lo ha detto Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Wind, riferendosi alla gara per la cessione delle torri appartenenti allazienda da lui guidata e al gestore di terza generazione «3» Italia. La gara dovrebbe portare nelle tasche delle due società di tlc 2 miliardi. In vendita ci sono circa 18 mila torri di trasmissione di Wind e 3 Italia (H3G).
Le infrastrutture, che racchiudono un set di tecnologie (Gsm, Umts, Dvbh) sono confluite nella newco denominata Eiffel Tower Company e rappresentano un importante asset per chi se le aggiudicherà. E questo sia perché non è facile ottenere nuove autorizzazioni per la realizzazione di impianti di questo tipo sia perchè il flusso di cassa generato è notevole. I canoni di affitto infatti sono garantiti dalle due aziende stesse ossia Wind e «3» che dopo la vendita dovranno affittare capacità trasmissiva, deducendo così dalle tasse le spese di locazione. Sarà però inoltre possibile affittare parte degli impianti ad altri operatori. Tra le società che parteciperanno alla gara figura Dmt che ha fondato una società ad hoc insieme al Fondo Italiano per le Infrastrutture (F2i). Tra gli interessati ci sono anche il fondo Clessidra, Atlantia e il gruppo Tpg. Dmt è l'unica società italiana specializzata nel business delle torri di trasmissione, ne possiede, infatti, già 1287 tra siti dedicati alle telecomunicazioni e quelli per il broadcast televisivo. E sempre ieri Gubitosi ha ribadito lintenzione di Wind di lanciare servizi integrati fisso-mobile.
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