Crimea di nuovo sotto tiro: missili di Kiev sul quartier generale della flotta russa

A confermarlo è stato il governatore filorusso Mikhail Razvozhaev, secondo cui a essere colpito è stato il quartier generale della flotta sul Mar Nero

Crimea di nuovo sotto tiro: missili di Kiev sul quartier generale della flotta russa
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Forti esplosioni sono state udite nella tarda mattinata di questo venerdì a Sebastopoli e, in particolare, nell'area portuale della città. Nel mirino degli ordigni lanciati dall'Ucraina la base navale dove i russi ormeggiano gran parte della propria flotta del mar Nero. Secondo alcune testimonianze riportate sui social, poco prima delle esplosioni è stata attivata la contraerea. Segno dunque di come a entrare in azione sulla città siano stati dei missili di media gittata capaci di colpire il porto e non solo.

Fiamme nel quartier generale della flotta

Dopo le prime voci rimbalzate sui social, la conferma dell'attacco è arrivata direttamente dal governatore dell'amministrazione russa della Crimea, Mikhail Razvozhaev. Quest'ultimo su Telegram ha parlato di diverse esplosioni che hanno coinvolto la zona di Sebastopoli più vicina al porto. Ma soprattutto, ha evidenziato come l'attacco abbia colpito tra le altre cose lo stesso quartier generale della flotta. Nel mirino quindi ci sarebbe stato l'edificio più delicato e sensibile per la gestione della base.

"I nemici - ha dichiarto Razvozhaev - hanno lanciato un attacco missilistico contro il quartier generale della Flotta. Un frammento è caduto vicino al Teatro Lunacharsky". L'attacco è avvenuto intorno alla tarda mattinata odierna. Questa volta non sarebbero stati utilizzati, da parte ucraina, dei droni. Al contrario, l'azione è stata portata avanti con missili capaci in parte di schivare la contraerea. Non è chiaro quanti ordigni sono stati usati da parte di Kiev, né quanti hanno effettivamente centrato i bersagli.

Attacco ancora in corso

L'attacco però non sarebbe terminato. Lo stesso governatore ha invitato i cittadini a mantenere la calma e ad evitare di uscire perché altri missili potrebbero essere in arrivo. "Per favore- si legge nelle parole di Razvohaev - non andate nel centro della città. Non lasciate gli edifici. Chiunque si trovi vicino al quartier generale della flotta, al suono della sirena, dirigetevi verso i rifugi".

E in effetti, il capo militare della Crimea ha confermato altre azioni da parte della contraerea. "Missili da crociera - si legge sul canale di Serghei Aksenov - sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea sul territorio della Repubblica di Crimea. Mantenete la calma e fidatevi solo delle fonti ufficiali di informazione". In tutta la penisola lo stato è di massima allerta e non solo a Sebastopoli.

Se colpiti da schegge oppure dall'impatto diretto con ordigni, ad ogni modo diverse infrastrutture portuali e non sono state effettivamente danneggiate. A cominciare, come detto, dal quartier generale della flotta. Qui sono state dirottate almeno dieci ambulanze e c'è il forte sospetto della presenza di numerosi feriti. Dalle immagini, hanno subito danno anche diverse navi ormeggiate a Sebastopoli e alcune infrastrutture adiacenti al porto. Le operazioni di soccorso sarebbero ancora in corso e al momento Mosca registra almeno una vittima tra i militari, stando a un comunicato della Difesa citato dalla Tass.

Sono inoltre in corso attacchi informatici che stanno creando non pochi disagi in tutta la penisola.

"I provider di internet della Crimea sono stati colpiti da un cyber attacco senza precedenti - ha dichiarato Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore - in contemporanea con l'attacco missilistico contro la base della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Stiamo registrando blackout dell'accesso al web sulla penisola".

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