Il bulldozer D9R: un “orsacchiotto” per spianare la strada agli attacchi israeliani

L'esercito israeliano usa attivamente, da tempo, un bulldozer corazzato nelle sue operazioni militari: il D9R. Vi spieghiamo cos'è

Un bulldozer D9R israeliano. Foto: Wikicommons/Matanya/CC BY-SA 4.0 Deed.
Un bulldozer D9R israeliano. Foto: Wikicommons/Matanya/CC BY-SA 4.0 Deed.
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Il bulldozer corazzato D9R delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) è l'ultima variante della serie di bulldozer corazzati Caterpillar D9 impiegati dai militari del genio israeliano sin dagli anni '50.

Questi mezzi sono stati impiegati nella Guerra del Sinai (1956), in quella dello Yom Kippur (1973), nell'Operazione Pace in Galilea (1982), nella Seconda Guerra del Libano (2006) e nell'0perazione Piombo Fuso (2008-2009).

Soprannominato dai soldati israeliani “Teddy bear” (traducibile come “orsacchiotto”, viene usato dall'esercito di Tel Aviv come mezzo per spianare gli ostacoli durante le operazioni antiterrorismo.

Il D9R è schierato per supportare le unità del genio che eseguono demolizioni sul campo di battaglia, sgombero di percorsi e smaltimento di ordigni esplosivi (Eod). Il veicolo può essere utilizzato anche per far esplodere Ied (Improvised Explosive Device) ed altri esplosivi, nonché per creare vie di accesso e uscita per le truppe durante i combattimenti. Inoltre, con la sua pala meccanica, può essere usato per spostare veicoli distrutti – come i carri armati – o per il traino di mezzi pesanti in panne. Il bulldozer viene utilizzato anche in operazioni militari non di combattimento come lo sminamento umanitario, il sostegno al mantenimento della pace, compiti di ingegneria e operazioni di soccorso in caso di catastrofe.

Il D9R è l'ultima versione a disposizione delle Idf, ed è stata consegnata all'esercito israeliano a partire dal 2004 dalla Israel Aerospace Industries, Divisione Ramta. I militari israeliani hanno installato ulteriori protezioni aggiuntive su molti di questi veicoli nel 2006.

Essenzialmente si tratta di un normale bulldozer della ben nota Caterpillar, ma con protezione e dotazioni atte a renderlo utilizzabile in combattimento: il D9R ha una lunghezza di 8,1 metri, una larghezza di 4,5 e un'altezza di 4, e pesa circa 62 tonnellate a fronte delle 48 della versione “civile”, per via della corazzatura apposta. Questi bulldozer modificati possono essere equipaggiati con mitragliatrici azionate dall'equipaggio, lanciagranate fumogene o esplosive. Il veicolo è predisposto per essere dotato di apparecchiature di comunicazione specifiche e ne esiste anche una versione telecomandata, la D9T in uso sempre nelle Idf.

I D9R sono stati utilizzati in particolare a Gaza dove hanno avuto un ruolo fondamentale per l’operazione Piombo Fuso. Proprio il particolare contesto della Striscia, ovvero uno scenario di guerra urbana, i bulldozer diventano dei veicoli offensivi grazie alle proprie dotazioni e alle modalità di utilizzo: liberare un percorso dalle macerie per la fanteria o per i carri, banalmente, è un modo di usare un bulldozer in modo attivo durante un conflitto.

La pesante corazzatura dei D9R – nel 2015 ne è stata aggiunta altra per un aumento ulteriore di peso – potrebbe però non proteggere i bulldozer dall'azione di droni esattamente come avviene per i carri armati israeliani, che si sono dimostrati vulnerabili alle granate sganciate ortogonalmente, direttamente sul cielo delle torretta o nella parte superiore dello scafo, da droni

commerciali.

Il costo di un bulldozer D9 è di almeno 900mila dollari, ma le estese modifiche e le dotazioni offensive fanno sì che il costo totale del veicolo superi probabilmente 1 milione 200mila dollari.

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