"Uno degli attacchi più grandi". Pioggia di fuoco sull'Ucraina. La Polonia mobilita i caccia

Pioggia di fuoco sull'Ucraina. Come riferito dal ministro degli Esteri Andrii Sybiha, la Russia "ha lanciato uno dei più massicci attacchi aerei: droni e missili contro città pacifiche, civili addormentati e infrastrutture essenziali". Nel mirino dei missili e dei droni di Mosca è finita la rete energetica del Paese. I media e le autorità locali hanno parlato di numerose esplosioni in tutto il territorio della nazione invasa, in particolare nel Sud a Zaporizhzhia, Odessa e Mykolaiv e Cherniguiv. Come conseguenza dei raid, sono stati registrati blackout in tre regioni, compresa quella di Kiev.

In totale, sarebbero stati lanciati 120 missili e 90 droni. "Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto oltre 140 obiettivi aerei", ha spiegato in un video il presidente Volodymyr Zelensky. "Durante la notte e questa mattina, i terroristi russi hanno utilizzato vari tipi di droni, tra cui gli Shahed, nonché missili da crociera, balistici e aerobalistici, come gli Zircon, gli Iskander e i Kinzhal". Secondo quanto riferito, vi sarebbero due morti e sei feriti a Mykolaiv, tra cui due bambini, e un altro ferito a Kiev. Nella capitale, secondo quando dichiarato dal sindaco Vitalii Klitschko ai microfoni del Kyiv Idependent, "un appartamento al quarto piano di un edificio residenziale di cinque piani ha preso fuoco nel quartiere Pechersk". Una persona sarebbe stata ricoverata in ospedale, mentre un'altra avrebbe ricevuto cure mediche sul posto.

In risposta al massiccio attacco della Federazione, la Polonia ha fatto decollare i suoi jet da combattimento e ha annunciato di aver mobilitato "tutte le forze e risorse disponibili" per proteggere il proprio territorio.

"A causa di un attacco massiccio da parte della Federazione Russa, che sta effettuando attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro strutture situate, tra l'altro, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni degli aerei polacchi e alleati nel nostro spazio aereo", ha scritto il Comando centrale di Varsavia su X. Per il momento non sono stati registrati sconfinamenti di dispositivi bellici russi oltre i confini dell'Ucraina.