"È un missile russo": la pista di Mosca dietro ai resti in Polonia

Ad aprile le autorità polacche avevano dichiarato che un "oggetto militare" era stato trovato in una foresta nei pressi di Bydgoszcz. Dai primi riscontri si tratterebbe di un missile russo

I resti di un missile Ch-55 ritrovati a Kiev. Foto: Governo ucraino/Wikicommons Cc By 3.0.
I resti di un missile Ch-55 ritrovati a Kiev. Foto: Governo ucraino/Wikicommons Cc By 3.0.
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L’oggetto militare non identificato rinvenuto lo scorso aprile in una foresta polacca sarebbe un missile russo Ch-55. I primi riscontri derivanti dalle analisi effettuate dall’Istituto tecnico dell’aeronautica militare polacca suggeriscono che il razzo, i cui frammenti sono stati trovati nei pressi della città di Bydgoszcz, potrebbe essere entrato in Polonia dal confine orientale. Evapora, dunque, l’ipotesi di un test effettuato dall’esercito polacco e non andato a buon fine.

Il missile misterioso

Ad aprile, le autorità polacche avevano dichiarato che un "oggetto militare" era stato trovato in una foresta non distante dal villaggio di Zamosc, vicino alla città settentrionale di Bydgoszcz, senza entrare in ulteriori dettagli sulla sua origine. L'area in cui è stato ritrovato l'oggetto si trova a centinaia di chilometri dai confini della Polonia con l'Ucraina, la Bielorussia e l'exclave russa di Kaliningrad.

"La situazione non minaccia la sicurezza dei residenti locali. Il luogo del ritrovamento è oggetto di indagine da parte di ufficiali della polizia militare e genieri polacchi", spiegava Varsavia. La Procura militare aveva subito iniziato ad indagare su quelli che il ministro della Giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, aveva descritto come "i resti di un velivolo militare".

Ebbene, dopo settimane di approfondite indagini, ecco un primo, possibile verdetto. L'emittente Rmf Fm ha riferito che i risultati preliminari dell'Air Force Institute of Technology polacco parlerebbero di un missile Ch-55 russo. Anche Polsat News ha fornito la stessa versione dei fatti.

La pista russa

Se la suddetta pista dovesse essere confermata ufficialmente, il missile potrebbe essere stato lanciato da un aereo russo. A metà dicembre dello scorso anno, Mosca ha effettuato un massiccio bombardamento sul territorio ucraino. Per l'attacco, il Cremlino ha utilizzato aerei con base in Bielorussia.

A causa dell’utilizzo del bombardiere tattico multiuso Su-34, nell’occasione comparso vicino allo spazio aereo della Nato, gli aerei da combattimento dell’Alleanza Atlantica sono entrati in azione per monitorare la situazione. Durante queste operazioni, sui radar dei servizi polacchi era apparso un oggetto che sarebbe volato nel territorio della Polonia dal territorio della Bielorussia.

Secondo quanto ricostruito, i servizi polacchi avevano rintracciato l'oggetto, perdendolo però di vista vicino a Bydgoszcz, a circa due chilometri dal luogo in cui sono stati successivamente ritrovati i resti del razzo misterioso.

Cresce la tensione tra Varsavia e Mosca

Le autorità polacche hanno finora confermato ufficialmente solo la scoperta dell’aeronautica. Non sono stati diffusi ulteriori commenti da parte di funzionari polacchi. La vicenda del presunto missile russo potrebbe tuttavia danneggiare ulteriormente le relazioni tra Varsavia e Mosca, per altro già lacerate da varie questioni legate alla guerra in Ucraina.

Alla fine di aprile, Varsavia ha fatto sapere di aver sequestrato un edificio che ospita un liceo russo situato nei pressi dell’ambasciata di Mosca in terra polacca. La decisione delle autorità locali si è concretizzata in seguito ad un ordine dell’ufficiale giudiziario. I diplomatici russi hanno protestato definendo il sequestro un atto illegale e informando che il Cremlino reagirà sulla base del principio di reciprocità.

Pochi giorni prima, l’ex presidente russo Dmitry Medvedev aveva

previsto la "scomparsa della Polonia" nell'eventualità di una guerra fra la Nato e la Russia. Nello stesso tweet, il delfino di Vladimir Putin aveva dato dello "stupido" al primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

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