Un attacco che alle prime ore dell'alba ha colpito una base militare russa in Crimea è stato ufficialmente rivendicato dall'Ucraina. Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare di Kiev, ha parlato di un'operazione di successo e sottolineato gli ingenti danni provocati dal blitz, che sarebbero molto più gravi di quelli fin qui descritti da Mosca. L'episodio segue un precedente e misterioso raid, questa volta contro il ponte di Kerch, l'infrastruttura che collega la Crimea alla Russia, per il quale il Cremlino ha accusato il governo guidato da Volodymyr Zelensky.
Il blitz di Kiev in Crimea
"Un'operazione di successo è stata condotta nella Crimea occupata. Il nemico sta nascondendo l'entità dei danni e il numero delle vittime", ha dichiarato su Telegram Budanov, facendo riferimento all'incendio scoppiato dopo potenti esplosioni rilevate in una struttura militare di Mosca situata nel distretto di Kirovske. Il giornale russo Kommersant ha scritto che sono state evacuate 2.225 persone a causa di un incendio scoppiato nella suddetta base.
I siti online Baza e Mash (vicini ai servizi di sicurezza russi) hanno pubblicato video che mostrano le esplosioni, riferendo che le detonazioni sono state percepite nell'area per più di due ore. Secondo Mash, un deposito di munizioni è finito in fiamme, ma le autorità russe, in particolare l'esercito, non hanno confermato l'esplosione di munizioni, né hanno spiegato le possibili cause dell'incendio.
Esplosioni in corso
Il governatore filorusso della Crimea, Sergei Aksyonov, ha fatto sapere che l'autostrada Tavrida che unisce Kerch a Sebastopoli è stata chiusa. "A seguito di un incendio scoppiato in un sito nel distretto di Kirovsky, l'autostrada Tavrida è stata chiusa. A breve verrà pubblicato un percorso alternativo per il traffico automobilistico", ha dichiarato Aksyonov.
Fonti locali hanno spiegato che la base sarebbe stata colpita da droni. Nelle scorse ore, le forze russe avevano annunciato d'aver respinto con successo un massiccio attacco aereo sferrato dall'Ucraina contro obiettivi in Crimea, abbattendo più di 20 droni suicidi prima che raggiungessero i loro bersagli.
Il capo del parlamento della Crimea, Vladimir Konstantinov, ha riferito che non ci sono casi di danni alle infrastrutture civili e che l'eliminazione delle conseguenze dell'attacco alla base richiederà un paio di giorni. "Ora ci sono esplosioni. La situazione è ancora dinamica", ha detto Konstantinov a Rossiya 24, aggiungendo che i residenti dell'area sono stati fatti evacuare per ragioni di sicurezza e che sono già stati preparati i luoghi adibiti per accoglierli.
Misure di sicurezza e risposte
Quanto avvenuto alla base militare russa, come detto, segue l'attacco contro il ponte di Kerch, il secondo da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Vladimir Putin ha chiesto "proposte concrete per migliorare la sicurezza di questa struttura di trasporto strategicamente importante".
Il presidente russo ha parlato in una riunione ad hoc sull'infrastruttura, che è stata trasmessa in diretta televisiva in Russia. Per quanto riguarda l'inchiesta, che è stata affidata all'Fsb, Putin ha detto: "Non ho dubbi che tutte le circostanze saranno stabilite".
Ricordiamo che nella notte
tra il 17 e il 18 luglio il ponte di Kerch è stato colpito da due attacchi. Secondo i primi rapporti, almeno due persone sono state uccise e un'altra ferita. Le esplosioni sono state udite alle 3,04 e alle 3,20 ora locale.
The Fire at the Russian Military Training Ground and Arms Depot in the Kirovsky District of Eastern Crimea is continuing to burning and spread after it was reportedly Targeted by at least 3 Ukrainian Attack Drones this morning; the Russian Ministry of Emergency Situations has… pic.twitter.com/peFjR9l8pT
— OSINTdefender (@sentdefender) July 19, 2023
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.