Strage delle Palme a Sumy, Usa: "Superati i limiti della decenza". Meloni: "Attacco vile"

La comunità internazionale reagisce unanime condannando duramente quello che è stato definito un "gesto vile e inaccettabile"

Strage delle Palme a Sumy, Usa: "Superati i limiti della decenza". Meloni: "Attacco vile"
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Nel giorno in cui i cristiani celebrano la Domenica delle Palme, la città ucraina di Sumy è stata colpita da un violento attacco missilistico russo. L’azione ha provocato decine di vittime civili, tra cui anche bambini, mentre la popolazione si era riunita per la celebrazione religiosa. La comunità internazionale ha reagito con sdegno, condannando duramente quello che è stato definito un gesto vile e inaccettabile.

"Un altro crimine contro l'umanità", denuncia l'arcivescovo di Kiev, Svistoslav Shevcuck, parlando dell'attacco missilistico russo a Sumy. "Quando celebriamo la festa della vita il nemico vuole imporci la sua festa della morte". L'arcivescovo di Kiev denuncia come la Russia abbia mostrato ancora una volta "il suo volto barbaro", e chiede alla comunità mondiale di valutare "adeguatamente questo crimine: speriamo che tutti capiscano che l'Ucraina è la vittima innocente di questa aggressione, e che promuovere verità e pace significa proteggere la vittima innocente e frenare la mano omicida dell'assassino e aggressore russo".

Kellog e Meloni condannano l'attacco a Sumy

"Questo attacco oltrepassa ogni limite di decenza", ha dichiarato Keith Kellogg, assistente del presidente statunitense Donald Trump e inviato speciale per l’Ucraina, in un messaggio pubblicato sui social. "Ci sono decine di morti e feriti tra i civili. Da ex leader militare, capisco il concetto di 'attacchi mirati' e questo è semplicemente sbagliato. È per questo che il presidente Trump si sta impegnando a fondo per porre fine a questa guerra".

Parole dure anche dal presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, che ha parlato di "orribile e vile attacco russo". In una nota ufficiale, ha affermato: "Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro attacco che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie".

La condanna delle istituzioni europee

Anche l’Unione Europea ha reagito prontamente, con parole cariche di indignazione. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito l’attacco "barbaro" e "ancora più vile per il momento scelto". "La crudeltà russa ha colpito di nuovo – ha scritto su X –. Questa ultima escalation è un triste promemoria: la Russia è e rimane l’aggressore, in palese violazione del diritto internazionale. Sono urgentemente necessarie misure energiche per far rispettare il cessate il fuoco. L’Europa continuerà a esercitare una forte pressione sulla Russia fino alla fine dello spargimento di sangue e al raggiungimento di una pace giusta e duratura, alle condizioni imposte dall’Ucraina".

L’alto rappresentante Ue Kaja Kallas ha definito "straziante" quanto accaduto a Sumy: "Scene strazianti questa mattina, quando i residenti si sono riuniti per la Domenica delle Palme solo per essere accolti da missili russi. È un esempio orribile dell’intensificazione degli attacchi, proprio mentre l’Ucraina aveva accettato un cessate il fuoco incondizionato. I miei pensieri sono con il popolo ucraino oggi".

La voce dei leader europei

"Questo ultimo attacco assassino è un brutale promemoria del brutale bagno di sangue continuo perpetrato da Vladimir Putin", ha affermato il Premier britannico, Keir Starmer, che si è detto "inorridito" per gli orribili raid della Russia contro i civili di Sumy e sollecitando nuovamente la Russia ad accettare un cessate il fuoco "completo e immediato".

Gli fa eco il cancelliere tedesco uscente, Olaf Scholz: "Le immagini da Sumy, dove i missili russi hanno ucciso civili innocenti la Domenica delle Palme, sono terribili. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime e dei feriti. La Germania condanna questo barbaro attacco con la massima fermezza. Questi attacchi russi mostrano la presunta disponibilità russa alla pace. Invece, vediamo che la Russia continua senza pietà la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Questa guerra deve finire e la Russia deve finalmente accettare un cessate il fuoco completo. Ci stiamo lavorando insieme ai nostri partner europei e internazionali".

"Putin ha ucciso ancora una volta civili innocenti. Questa volta, nella città di Sumy. La sua crudeltà ci indigna.

Ci rattrista. Ma ci unisce anche. La Spagna e l'Unione Europea non smetteranno di sostenere l'Ucraina finché non otterrà la pace giusta e duratura che merita". Lo scrive su X il premier spagnolo, Pedro Sanchez.

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