Mentre al fronte permane lo stallo e gli ucraini sono impegnati a contenere limitate azioni offensive russe, i civili continuano a pagare il prezzo della guerra. È di almeno 25 morti e 20 feriti il bilancio del bombardamento del mercato di Donetsk, capoluogo dell’omonimo oblast’ controllata dai filo-russi. Il governatore regionale Denis Pushilin ha accusato l’esercito di Kiev della strage, affermando che l’area è stata colpita da proiettili di artiglieria calibro 155 e 152 millimetri. Il ministero degli Esteri di Mosca ha parlato di “un barbaro attacco terroristico effettuato con le armi fornite dall’Occidente” e ha affermato che “la Russia condanna categoricamente questo vile attacco contro la popolazione civile”.
BREAKING As far as we know 18 civilians are dead and 13 more are wounded as Ukraine has attacked a Donetsk City market on a busy Sunday.
— Fiorella Isabel (@FiorellaIsabelM) January 21, 2024
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Pushilin ha dichiarato anche che i servizi di emergenza sono al lavoro sul posto e che gli specialisti della scientifica stanno cercando di raccogliere i frammenti delle munizioni utilizzate nel raid. Secondo Alexei Kulemzin, il sindaco installato dal Cremlino, le forze ucraine hanno bombardato un’area molto frequentata, dove si trovano diversi negozi. Testimonianze fotografiche e video raccolti da Reuters mostrano persone in lacrime, alcune delle quali hanno detto di aver perso i loro parenti, e corpi stesi sulla neve intrisa di sangue. “Ho visto del fumo, la gente urlava, una donna piangeva”, ha raccontato una donna di nome Tatiana, aggiungendo di aver sentito un proiettile in arrivo e di essersi nascosta sotto la sua bancarella. “Dove sono gli obiettivi militari qui? È solo un mercato. È stato uno degli attacchi più forti degli ultimi tempi”, ha detto un altro residente. Le autorità di Kiev non hanno rilasciato alcun commento e Associated Press ha sottolineato che le affermazioni degli ufficiali filo-russi non posso essere verificate in modo indipendente.
La Russia ha già espresso in passato il proprio sdegno quando attacchi ucraini hanno provocato vittime tra i civili nei territori allineati con Mosca, ma le sue campagne aeree e missilistiche nel corso degli ultimi due anni hanno fatto migliaia di morti nel Paese invaso. Il Donetsk è una delle quattro regioni che il Cremlino ha unilateralmente dichiarato di aver annesso nel 2022, nonostante non l’abbia occupato completamente. La mossa è stata dichiarata illegale dalla maggior parte dei Paesi membri delle Nazioni Unite.
L’oblast’ non è più sotto il controllo di Kiev dal 2014, da quanto i movimenti separatisti filo-russi ne hanno dichiarato la secessione dallo Stato ucraino dando inizio alla guerra del Donbass, poi confluita nel più ampio quadro dell’invasione ordinata da Vladimir Putin.
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