Per Margherita Hack è solo «una superstizione come tante altre». Le stelle influenzano la vita quotidiana? «Ma per favore - risponde lastrofisica - è ridicolo anche solo pensarlo».
Perché non crede nellastrologia?
«Basta aprire un libro di astronomia per capire che lastrologia non ha nessun senso. Le stelle sono lontane decine di anni luce dal nostro pianeta e la loro forza gravitazionale è assolutamente trascurabile: non possono influenzare in alcun modo la nostra esistenza. Una volta si credeva che la Terra fosse al centro delluniverso e che le stelle le girassero intorno ma, oggi, sappiamo che sono soltanto degli ammassi di gas che irraggiano luce grazie alle reazioni nucleari al loro interno. E che non hanno niente a che fare con la vita umana».
E allora lastrologia che cosè?
«Solo una superstizione. È la scienza a dirlo: è come il gatto nero, il sale versato, la scala sotto cui non bisogna passare».
Però nella Bibbia le stelle sembrano davvero avere un ruolo...
«Ma la Bibbia non è un testo scientifico. È stata scritta secoli fa e, da allora, la scienza è cambiata. A quellepoca non si sapeva nulla delle stelle, della loro composizione e a quale distanza fossero dalla Terra».
E le costellazioni?
«Sono configurazioni apparenti: in realtà, le singole stelle sono lontanissime fra loro. Sembrano vicine soltanto sulla volta celeste ma, dal punto di vista fisico, le costellazioni non hanno alcun significato. Così come i segni zodiacali: erano solo le posizioni in cui si trovava il sole secoli fa».
Comè nata allora lastrologia?
«Dalle osservazioni degli antichi: per loro, le stelle erano dei puntini lontani e sconosciuti.
Insomma loroscopo non lo legge proprio?
«No. Al massimo mi diverto a scoprire se le previsioni ci hanno azzeccato. Qualche volta succede».
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