Quinta edizione per «Il giardino delle Esperidi», festival di teatro, poesia, musica e danza ospitato da un palcoscenico tutto particolare: il paesaggio dei monti e dei laghi briantei con i suggestivi borghi di Santa Maria Hoè, Ello, Galbiate, Valgreghentino, Olgiate Molgora e Colle Brianza. A impreziosire questa edizione concorrono alcune ricorrenze speciali. Innanzitutto il centenario della nascita di Cesare Pavese, cui è dedicata l'anteprima del festival «Dove sono nato non lo so», una settimana di eventi centrati sulla lettura integrale dell'opera dello scrittore piemontese: lettura che vedrà Ruggero Dondi, Marco Godetti e Anna Delfina Arcostanzo della compagnia «Marco Gobetti» impegnati fino a giovedì 25 giugno nella corte di Palazzo Gambassi a Colle Brianza, appena ristrutturato. Il pubblico potrà raggiungerli dal paese o percorrendo il sentiero che da Monsonico si inerpica attraverso i boschi, sempre accompagnato dalle voci degli attori, diffusa nella valle tramite amplificatori.
Il festival vero e proprio prenderà invece il via venerdì 26 a Santa Maria Hoè, prima con «Il giorno prima dell'inizio del mondo» (Casa Semenza ore 18.30), rappresentazione che mescola il linguaggio del cartone animato a quello del physical theater, e poi con «The Tamarros», spettacolo di strada comico-musicale (piazza del Mercato ore 20.30). Il programma celebrerà con tre eventi di teatro nel paesaggio un'altra ricorrenza speciale: trent'anni fa il Monte Barro è stato infatti luogo di passaggio del maestro e regista polacco Jerzy Grotowskj. A lui saranno dedicati «La Nera e Altro. Passeggiata nella natura sui testi di Dino Buzzati» con partenza dall'eremo del Monte Barro (domenica 28 giugno ore 16.30) e «Andrej Periboschj», una passeggiata teatrale che, partendo dalla chiesa cluniacense di Figlia a Galbiate, condurrà grandi e piccini alla scoperta di storie e visoni del Monte di Brianza (domenica 5 luglio ore 16); a seguire una rappresentazione del «Re Lear» di Shakespeare nella cornice della chiesa a cielo aperto di San Michele al Monte Barro (domenica 5 luglio ore 21.15).
Non mancheranno nemmeno il fascino sensuale del tango argentino, viaggi nella dolorosa memoria della guerra e le sbalorditive performance del circo moderno. Info e programma completo: 039.9276070 o www.scarlattineteatro.it.
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