Caro direttore,
fai causa ad un comune per una evidente ingiustizia e la vinci, era troppo evidente. Ma il giudice dice che ognuno dei contendenti si deve pagare le spese. Totale, risparmio dall'ingiustizia perpetrata da qualche dipendente comunale fannullone: euro 225,00. Spese avvocato: euro 500,00. Ci stanno riducendo all'impotenza. Gli italiani li vogliono come quei cani che a furia di botte prese hanno paura anche di una amorevole carezza. Io non sono complottista, ma...
Mauro Mirandoli
Caro Mauro, la sua lettera descrive meglio di tante parole la situazione in cui spesso a molti capita di imbattersi. Lo Stato, nelle sue varie diramazioni, non ha alcun timore di essere trascinato a giudizio perché in ogni caso non sarà il burocrate di turno a pagare la parcella. Ma guardi che lo stesso principio truffaldino viene usato anche tra privati, e noi giornalisti ne sappiamo qualche cosa. Capita che scrivi un articolo con notizie non gradite un certo signore, il quale a prescindere dalla verità dei fatti ti querela per diffamazione e chiede un risarcimento pazzesco. Poi il suo avvocato si fa vivo e apre una trattativa: la cifra si dimezza, poi si dimezza, poi si dimezza ancora. A un certo punto l'offerta di transazione è meno onerosa delle spese che dovremmo sostenere per affrontare tre gradi di giudizio, anche se sicuri di vincerli tutti. A quel punto fai prima a pagare. Si tratta di estorsione bella e buona ma contro i mascalzoni e i truffatori c'è poco da fare.
E sa che cosa le dico? Spesso questi signori sono politici di prima fascia e magistrati di grido che come lo Stato nel suo caso non si fanno scrupoli perché non hanno alcun rispetto dei cittadini né dei principi che vanno declamando a destra e a manca. E soprattutto che mai pagano dei loro errori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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