C hi pensa che nellera del consumismo e del pragmatismo in cui la logica del «fare» primeggia sulle idee, la filosofia sia materia per pochi, appannaggio di unelite colta e raffinata ma fuori dal tempo, dovrà ricredersi. Esistono realtà che non solo promuovono l«amor per la sapienza» quale fondamento della crescita e dello sviluppo di un Paese, ma aspirano a diffonderla a un pubblico sempre più vasto, diverso per gusti, formazione, aspirazioni. Su queste linee si muove la prima edizione del «Festival della Filosofia», una rassegna itinerante che, dal 7 marzo al 20 giugno, porterà i grandi filosofi e intellettuali contemporanei in «periferia», facendo tappa in sei comuni della provincia di Milano: Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Lainate, Limbiate e Senago. A dare lustro alla kermesse - organizzata dallassociazione e casa editrice AlboVersorio, specializzata in saggistica filosofica, in collaborazione con i Comuni, il Polo Insieme Groane e il patrocinio di Provincia e Regione -, alcuni fra i maggiori protagonisti del mondo accademico e culturale italiano: i filosofi Carlo Sini, Massimo Donà (entrambi membri del comitato scientifico), Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Giulio Giorello, il docente di estetica Stefano Zecchi, il politologo Marcello Veneziani, lo scrittore Antonio Scurati, il poeta Giuseppe Conte, solo per citarne alcuni.
«Lidea spiega Erasmo Storace, presidente di AlboVersorio nasce dallesperienza positiva degli incontri organizzati negli anni scorsi, in alcuni comuni di provincia. La risposta massiccia dei cittadini ci ha convinto ad ampliare il progetto, coinvolgendo i grandi intellettuali italiani, molti dei quali avevano già collaborato o pubblicato libri presso la nostra casa editrice». I luoghi? Alcune tra le più belle ville e architetture del territorio lombardo: da Villa Arconati di Castellazzo a Villa Borromeo a Senago, da casa Visconti Litta di Lainate, a Corte Valenti a Garbagnate Milanese (per informazioni: www.alboversorio.it). «Lobiettivo - continua Storace - è attrarre più pubblico possibile, anche dal capoluogo lombardo, attraverso una proposta culturale di qualità e spessore, ma intervallata a momenti musicali, proiezioni cinematografiche, aperitivi e degustazioni». Un progetto ambizioso, dunque: quello di avvicinare la filosofia al grande pubblico, renderla accessibile e fruibile a tutti, anche a coloro che normalmente non frequentano «salotti» o biblioteche.
«I mille volti di eros» è il filo-conduttore della prima edizione, che si declinerà in tre momenti fondamentali. Il primo, «Cera una volta leros» (marzo-aprile, comuni di Senago, Lainate e Cesate), vedrà la partecipazione, oltre a Sini e Donà, di Marcello Veneziani, Giulio Giorello, Stefano Zecchi, Sergio Givone, Armando Verdiglione, e tenterà una ricostruzione storico-filosofica del concetto «amore», attraverso un percorso che parte dall'antichità (la tragedia greca, il pensiero platonico, la dottrina cristiana), si sviluppa nel Rinascimento («Gli eroici furori» di Giordano Bruno) e prosegue, tra libertinismo e illuminismo, con il marchese De Sade nel 700 e per tutto il Romanticismo. «I volti di eros» è invece il tema del ciclo di maggio, a Garbagnate Milanese (tra i protagonisti, Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Antonio Scurati, Giuseppe Conte, Armando Torno, Alfredo Marini, Salvatore Natoli, Massimiliano Finazzer Flory), che verterà sul modo in cui le arti e le discipline del pensiero, in costante interazione con la filosofia, hanno ripreso da questa il tema delleros per svilupparlo secondo nuovi canoni espressivi: dalla musica al teatro, dalla letteratura alla teologia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.