Per i Genesis atteso un milione di fan

Il 14 luglio al Circo Massimo di Roma l’ultima tappa europea del tour «Turn it on again»

Per i Genesis atteso un milione di fan

da Roma

Dal Piper al Circo Massimo. Sono passati 35 anni dalle prime apparizioni italiane dei Genesis, che il 14 luglio approderanno a Roma con il Turn it on again tour. Sarà questo il nuovo appuntamento con il Telecomcerto, grande evento gratuito organizzato dal Comune di Roma e da Telecom Progetto Italia, che negli anni scorsi ha portato ai Fori Imperiali Paul McCartney, Simon & Garfunkel, Elton John e Billy Joel. I Genesis hanno promesso un evento unico, studiato appositamente per il Circo Massimo. «Siamo elettrizzati all’idea di suonare a Roma - conferma Collins - e ritrovare i nostri fan. Il mio ultimo concerto coi Genesis in Italia risale all’89 e non potevamo immaginare occasione migliore per tornare a esibirci nel vostro Paese». Il pubblico, che secondo gli organizzatori potrebbe arrivare al milione di persone, si troverà davanti un enorme palco con strutture mobili, effetti speciali e grandi torri. Proprio le dimensioni dell’impianto hanno richiesto lo spostamento dell’evento dai Fori Imperiali, inadatti a ospitarlo, al Circo Massimo. «Siamo orgogliosi di regalare i Genesis al pubblico di Roma - commenta Antonio Concina, direttore delle Relazioni esterne di Telecom - in un momento in cui si annullano i concerti a causa di biglietti troppo esosi». Il rapporto tra i Genesis e gli appassionati italiani è sempre stato particolare. Nel ’72 si affacciarono al mondo partendo proprio dall’Italia. Ben 24 concerti nei piccoli club, tra aprile e agosto di quell’anno, per iniziare a costruire il mito anche fuori dai confini britannici. Erano ancora i Genesis di Peter Gabriel, il gruppo progressive che, con cinque album memorabili, avrebbe aperto la strada a un nuovo modo di fare rock. Poi Gabriel e il chitarrista Steve Hackett decisero di lasciare la band e Phil Collins prese in mano le redini del trio. Collins, con Tony Banks e Mike Rutherford, iniziò a esplorare nuovi territori, passando dalle lunghe suite strumentali di Selling England by the pound a brani pop. Nel ’91 uscì l’ultimo album del trio, We can’t dance, e dopo il controverso Calling all stations, registrato da Banks e Rutherford con il cantante Ray Wilson nel ’97, i Genesis decisero di sospendere l’attività.


A dieci anni di distanza l’annuncio del grande ritorno, che ha fatto sperare anche nella ricostituzione del quintetto originale. Peter Gabriel e Steve Hackett per ora hanno gentilmente declinato l’invito. Ma non si può mai sapere.

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