I genitori di Otto Warmbier denunciano la Corea del Nord: "Ha distrutto nostro figlio"

I genitori hanno avviato un'azione legale presso una corta federale degli Stati Uniti accusando Pyognyang di aver violato le norme internazionali

I genitori di Otto Warmbier denunciano la Corea del Nord: "Ha distrutto nostro figlio"

"La Nord Corea l'ha torturato brutalmente e l'ha ucciso". La testimonianza dei genitori di Otto Warmbier alla Cnn è fulmine nel cielo (quasi) sereno tra Washington e Pyongyang. Il messaggio è chiaro: loro non si arrendono. E ora vogliono giustizia, tanto da avviare un'azione legale contro il Paese, proprio oggi protagonista dello storico incontro tra il suo leader e quello sudcoreano, Moon Jae-in. Come si legge nel documento, l'accusa al regime di Kim è quella di aver violato le norme internazionali.

Secondo l'azione legale Warmbier, morto a 22 anni, è stato costretto a confessare di aver commesso un atto sovversivo su mandato del governo degli Stati Uniti. Dopo un anno e mezzo di detenzione in condizioni limite, il ragazzo è stato liberato. Warmbier, in coma, è stato riportato negli Stati Uniti dove è deceduto. Come riporta la Cnn, la Nord Corea ha sempre negato ogni accusa, sottolineando che il ragazzo non è mai stato torturato durante la sua prigionia. Il tutto mentre i genitori denunciano condizioni di detenzione al limite della sopravvivenza.

Ma allora perché il ragazzo è morto? Cos'è successo veramente? Gli interrogativi rimangono.

La Nbc intanto evidenzia che l'azione legale potrebbe avere conseguenze sui rapporti diplomatici tra Stati Uniti e Corea del Nord a circa un mese dall'incontro che Donald Trump e Kim Jong-un dovrebbero tenere.

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