I musicisti ora suonano in biblioteca

Tutto è pronto per l'apoteosi sonora del 21 giugno: quel solstizio d’estate in cui, nel 1982, il ministro francese Jack Lang ha individuato il giorno ideale per la festa europea della musica. Le celebrazioni romane (gratuite come tutti gli eventi, circa duecento a livello nazionale) colpiscono innanzitutto per la varietà dei repertori in programma e per le ambientazioni, in luoghi che per tradizione non ospitano concerti o momenti di condivisione simili. Scorrendo il cartellone di «MusicArte» si notano per esempio i grandi classici accanto ai numi del jazz o alla musica contemporanea, in spazi ministeriali che vanno dalla biblioteca Casanatense al complesso monumentale di San Michele a Ripa, dal teatro di Documenti all’archivio centrale di Stato. Una pacchia dunque per i melomani e per i «profani», quella maggioranza di ascoltatori, cioè, che amano la musica e vi si avvicinano guidati dalle sole emozioni, senza una preparazione teorica o storica. Cominciamo dagli eventi che interessano la Capitale: tra i tanti, si segnala per la «intimità» dello spazio il concerto di musica classica nel museo nazionale della Crypta Balbi (al massimo 35 posti a sedere, compresi gli orchestrali), a cura dell’associazione Agimus (ore 17.30); un connubio di danza, parole e musica classica («preludi tra note, danza e poesia») si terrà invece al teatro Libero di via Innocenzo X (ore 20.30) mentre, nel salone monumentale della biblioteca Angelica, spazio al jazz con l’Over the notes - Saxophone Quartet, che attraverserà musiche di Handel, Francaix, Bach, Bozza, Vivaldi, Monti, Piazzolla e Iturralde (alle 18). Jazz e ancora jazz, poi, «invaderà» il cortile del museo nazionale etrusco di Villa Giulia con la S. Cecilia Jazz Orchestra: il maestro Paolo Damiani dirigerà i giovani musicisti del conservatorio in un percorso che va dal contemporaneo Mezza al grande Ellington passando per Walton (ore 21). Una «maratona internazionale di musica» sarà invece lo spettacolo ospitato presso la Biblioteca nazionale centrale (il programma include tra gli altri Chopin, Ravel e Gershwin) Nella «culla» del primo ateneo romano, il cortile di Sant’Ivo alla Sapienza, alle 19 si esibirà la banda della Polizia di Stato mentre agli Horti Sallustiani sarà di scena la pianista Laura Ruzza che darà vita a un «Romanticlassic concert».


Protagonisti saranno anche i cori, con la rassegna promossa dall'associazione regionale Cori del Lazio al museo Pigorini e il coro multietnico di bambini «Se...sta voce» del VI municipio alle prese con Scarlatti, Mozart, Chopin nel parco archeologico del Teatro di Marcello. Altri eventi sono programmati a Tarquinia (Viterbo), Cori (Latina) e Grottaferrata.

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