All'indomani del ritrovamento della bara di Mike Bongiorno, trafugata a dal cimitero dove era sepolta, a Dagnente di Arona, sono stati eseguiti oggi i necessari accertamenti.
Buone nuove per la famiglia, alla quale l'Istituto di medicina legale di MIlano ha confermato di avere eseguito le necessarie verifiche e che la bara non sarebbe mai stata aperta.
I bulloni sarebbero ancora ben saldati alla struttura della cassa. Notizia che, se fosse confermata, non porterebbe neppure alla riapertura del feretro nè all'esame del Dna della salma, che in quel caso sarebbe evidentemente di Mike. Già nelle prossime ora la bara potrebbe essere dissequestrata, dopo che i figli Michele e Nicolò hanno confermato l'avvenuto riconoscimento. Da capire è invece come sia stata ritrovata la salma, ovvero se sia stato realmente un passante a trovarla nei campi di Vittuone o se le forze dell'ordine siano state condotte lì da una serie di indizi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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