Il clima si fa caldo in consiglio comunale, per gli ultimi incontri dell'amministrazione Vincenzi. Ma a scaldarlo ancora di più, se non bastassero le discussioni (esterne all'aula Rossa) su bilancio e Imu, ci pensano i precari dell'Amiu. Che attaccano i consiglieri comunali «beccati» a bigiare le commissioni dopo aver certificato la loro presenza in aula e avere così incassato il gettone. Un grosso striscione, ieri pomeriggio, ha animato la sala Rossa: «Un vostro minuto vale 100 euro. Le vostre promesse non valgono nulla». Insieme a loro, anche un gruppo di cittadini appartenenti al comitato acqua pubblica ha invaso gli spalti. Tutti nella speranza di incontrare l'assessore al ciclo dei rifiuti e delle acque Carlo Senesi. Che in aula, non c'è. Neanche per un minuto. Scoppiano i fischi ed è il caos. «Ci si lamenta per l'assenza dei consiglieri comunali - tuona in aula Lilli Lauro, consigliere del Pdl -, o per le loro presenze limitate, per portare a casa gettoni di presenza. E la giunta, che dovrebbe dare il buon esempio, non si presenta. Anche oggi, quasi tutti gli assessori sono assenti durante la seduta, mentre i cittadini li reclamano a gran voce».
Interviene la polizia municipale e gli animi si calmano quando il presidente del consiglio, Giorgio Guerello, chiede agli uffici di «recuperare» l'assessore e di sospendere il consiglio comunale per più di due ore. I capigruppo hanno incontrato i rappresentanti dei precari e del comitato, per una lunga, lunghissima riunione. «Gli incontri con i cittadini di oggi sono stati informali» ha specificato tornando in aula Rossa il presidente Guerello.
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