I punti chiave
Sempre meno disagi per i pazienti più piccoli a fronte di una maggiore precisione e limitando i disagi post-operatori: all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze è arrivato il robot di nuova generazione chiamato "Vinci Xi" che è stato inagurato alla presenza del direttore Paolo Morello e del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Come funziona
Il dispositivo sarà impiegato per gli interventi mininvasivi offrendo agli specialisti una visione tridimensionale ad alta definizione del campo operatorio: potranno essere utilizzati contemporaneamente tre stumenti robotici e un endoscopio con una sola incisione sulla pelle che non andrà oltre i 7 cm ma che potrebbe anche di soli 2,7 cm. Questa tipologia di intervento è molto efficace laddove le manovre richiedono estrema precisione ma sono, soprattutto, molto limitate nello spazio. Non è la prima volta che al Meyer si effettuano interventi robotici in pediatria come già avviene da tempo con il professor Lorenzo Masieri.
L'importanza della formazione
Il robot Vinci Xi sarà molto utile e sfruttato anche per formare i chirurghi del Meyer ma anche tutti i medici che fanno formazione e che arrivano dalle scuole di specializzazione. Importante "palestra" anche per tutto il personale che dovrà utilizzare il dispositivo nei prossimi anni. "Sono molto orgoglioso di questa acquisizione che permette al nostro ospedale di fare un salto di qualità sul fronte della chirurgia, proiettandoci nel futuro. Questo traguardo è stato reso possibile grazie al sostegno di tanti donatori fiorentini, toscani e italiani che sostengono il Meyer e la qualità dei nostri professionisti", ha dichiarato Paolo Morello, direttore generale del Meyer.
Negli ultimi anni sono stati molto numerosi gli sviluppi della chirurgia in ambito pediatrico: nel caso specifico, l'ospedale fiorentino ha potenziato il suo programma per compiere un salto di qualità: Vinci Xi consentirà movimenti chirurgici più precisi e dettagliati con un notevole benessere in caso di intervento riducendo di gran lunga le complicazioni post-operatorie.
Il plauso di Giani
"È un dispositivo in grado di effettuare interventi chirurgici di altissimo profilo e delicatezza - ha aggiunto il presidente della Regione, Eugenio Giani - che arriva oggi come buon auspicio per l'anno che verrà. Il Meyer si presenta oggi nella sua veste di istituto di ricerca e come uno dei principali ospedali pediatrici italiani, assieme al Bambino Gesù di Roma ed al Gaslini di Genova ed il livello dell'assistenza che riesce a garantire è testimoniato dalle presenze internazionali rappresentate dai bimbi di Gaza e dai medici ucraini, con i quali abbiamo siglato un protocollo d'intesa e condivisione dei sistemi di apprendimento.
Il Meyer è un'eccellenza toscana assicurata dalla professionalità di medici, assistenti, personale sanitario ed amministrativo, che assieme riescono ad assicurare ai piccoli pazienti prestazioni e cure a standard elevatissimi ed a livello europeo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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