Alemanno: "Mi assumo tutte le colpe"

Il sindaco sconfitto: "Noi abbiamo fatto molto, ma non è bastato per aggregare le persone. Non ho recriminazioni nei confronti del Pdl e di Berlusconi"

Alemanno: "Mi assumo tutte le colpe"

Gianni Alemanno ha riconosciuto subito la sconfitta. Per lui, sindaco uscente, è una sconfitta molto più amara. Si assume ogni responsabilità. Lo fa senza esitazioni e con estrema dignità nella conferenza stampa a commento del voto: "Il primo dato è fare e costruire. Noi abbiamo fatto molto, ma non è bastato per aggregare le persone. Nessuno ha colpa, me le prendo tutte quante io".

Esce sconfitto Alemanno. Eppure sente il dovere di ringraziare chi gli ha dato fiducia: "Un ringraziamento alle circa 376 mila persone che hanno votato il centrodestra. Alle elezioni nazionali e regionali la percentuale è stata pressappoco la stessa. Questo ci deve indurre a riflettere, c’è uno zoccolo duro che continua a schierarsi con il centrodestra. Ma il fatto che solo il 44,9% di persone siano andate a votare è la prima volta che si vede a Roma. Bisogna riflettere sul futuro, ebisogna fare autocritica. Va cercato un altro metodo per avvicinare e coinvolgere la gente alla politica".

"L’autocritica profonda che voglio fare su questi 5 anni - osserva Alemanno - è che non siamo riusciti a costruire un ponte stabile con la cittadinanza tale da superare ogni oscillazione e difficoltà che può avere un sindaco".

Contrariamente a quanto si possa pensare

Alemanno non se la prende con il suo partito: "Ringrazio il Pdl, non ho recriminazioni nei confronti di Silvio Berlusconi che c’è stato con i suoi mezzi come le videointerviste. Ringrazio anche Francesco Storace e Fdi".

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