Alfano: "Non abbiamo a che fare coi ladri di galline"

Il segretario del Pdl: "Vada a quel paese chi ha sbagliato, il partito non ha nulla a che fare coi ladri di galline". E assicura: "Quello dei fondi nella Regione Lazio è un caso isolato"

Alfano: "Non abbiamo a che fare coi ladri di galline"

Nello scandalo che sta coinvolgendo il partito nella Regione Lazio, Angelino Alfano ha piena fiducia inRenata Polverini: "È parte lesa, è vittima. Sta pagando, come il Pdl, un danno d'immagine".

Del resto il segretario Pdl ha sempre detto che il responsabile avrebbe pagato: "Non faremo sconti a nessuno. Noi non abbiamo nulla a che fare con ladri rubagalline. Le mele marce devono essere sempre meno anche attraverso i criteri di selezione della classe dirigente. Il male è nel cuore dell’uomo, non è facile assicurare che a nessuno arrivi,
ma il nostro partito deve fare in modo che siano casi isolati
", ha detto Alfano a Canale 5, convinto che si tratti di un caso isolato: "Non mi pare che in altre Regioni ci siano modalità così discrezionali nell'elargizione dei fondi.

Come prima cosa va cancellata la normativa che ha consentito questo e poi va mandato a quel Paese chi lo a fatto, Noi abbiamo cacciato Fiorito, approvato il piano riforme della Polverini, chiesto alla Regione Lazio di cancellare la norma di erogazione fondi e convocato i capigruppo e insieme abbiamo chiesto al nostro capogruppo alla Pisana, che non era indagato, di dimettersi per evitare che fosse preso a pretesto il suo cattivo rapporto con il predecessore per strumentalizzare la vicenda".

E Alfano non crede nemmeno alle voci che vogliono Renata Polverini all'Udc: "L'ho vista ieri pomeriggio. Escludo adesioni ad altri partiti, non ne vedrei la ragione".

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