Il premier Mario Monti nella morsa dei contestatori. Durante l’intervento del presidente del Consiglio al giuramento degli allievi ufficiali della Guardia di Finanza a Bergamo, si è levata una selva di fischi da parte di circa 500 persone. "Bergamo respinge Monti e la sua politica di austerity. È un nemico delle famiglie, dei giovani e del lavoro. Noi questo debito non lo paghiamo", urlavano i manifestanti. Non solo. Le contestazioni calano anche dal cielo dova ha fatto "irruzione" un piper a cui la Lega Nord ha legato uno striscione con la scritta "Basta Monti, basta tasse". Dopo un paio di ore il corteo di protesta si è sciolto.
È la seconda contestazione nel giro di pochi giorni. Dopo i fischi contro la reintroduzione dell'Imu da parte degli sfollati di Sant'Agostino, oggi l presidente del Consiglio è stato contestato a Bergamo da un gruppo di manifestanti che lo hanno contestato per aver alzato le tasse e introdotto nuovi balzelli. Costretto più volte ad alzare il tono di voce per farsi sentire dalla platea, Monti ha ricordato ai finanzieri che li accomuna il "vincolo a proteggere e promuovere l’interesse di tutti, anche di coloro che non hanno la possibilità e la forza di far sentire la propria voce". "È questa la missione più alta", ha poi chiosato il Professore che è stato comunque applaudito dalla maggior parte della folla presente.
"La lotta all’evasione fiscale non si fa con parole vacue o gesti di protesta", ha spiegato il presidente del Consiglio facendo presente che, soprattutto i cittadini dell’Italia settentrionale e i lombardi, sono "spesso penalizzati nella competitività internazionale delle nostre imprese" a causa delle sacche di grande evasione fiscale che "si annidano ovunque nel Paese e forse più in altre parti del Paese che in questa". Monti ha, tuttavia, deprecato "chi crede di risolvere i problemi con superficiali istanze separatiste" e ha ricordato che l'uscita dalla crisi economica richiede un rilancio della crescita a livello europeo. "Non dobbiamo mai farci prendere dallo sconforto - ha detto Monti - è una crisi che viene da lontano, questo deve essere capito non cercando distrazioni nel vociare ma cercando di meditare".
Fortemente critica la Lega che, dopo aver fatto sorvolare un Piper con la scritta "Basta tasse", ha criticato il governo sul tema più importante: un sistema fiscale equo e sostenibile.
"Monti-Dracula spreme il Nord e foraggia l’assistenzialismo becero del Sud", ha scritto sul proprio profilo di Facebook l'ex ministro Roberto Maroni commentando le parole del premier. "Il governo Monti - scrive ancora tutto in maiuscolo Maroni - uccide le imprese della padania, va mandato a casa subito".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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