«Arriverà a 10 euro. E andremo tutti a rubarla in giro...»

«Arriverà a 10 euro. E andremo tutti a rubarla in giro...»

«Guarda, ti dico la verità, tornerò a ciulare la benzina di notte. Però dai Tornado dell'aviazione...» confessa Maurizio Milani, comico surreale alle prese - lui come noi - coi surreali aumenti degli ultimi giorni.
Milani, impresa difficile. Son sorvegliati, i Tornado.
«Ma va! Già d'accordo coi miei amici! Come ai vecchi tempi, tubo in mano, risucchio, e via! E poi le basi militari di Ghedi e San Damiano, quelle nei dintorni dove vivo... visto come son sguarnite? Tagli alle spese, sobrietà. Ciulerò anche un Tornado!».
Tu scherzi, avanti così e siamo a dieci euro al litro.
«Lo Stato verrà in aiuto. Deve. Organizzerà rifornimenti in volo. Presente gli Harrier, gli elicotteri a decollo verticale? Serviranno a questo! Scusa, prendi me: il mio Suv è ottomila di cilindrata. Cinquanta euro, cinque litri. Come farò a tirare da un distributore all'altro? Da Codogno a Milano, primo rifornimento in volo un paio di chilometri dopo, tipo a San Colombano al Lambro... Lo Stato esisterà per questi servizi!».
Più probabile che si andrà meno in auto. O in gruppo, per risparmiare.
«Interisti e milanisti, Udc e Pdl, tutti sulla stessa auto per condividere un misero litro di benzina! Che tristezza! Non ci sceglieremo nemmeno più i compagni di viaggio! E poi non ci penso nemmeno a rinunciare alle mie personali 500 euro di benzina al mese».
500? Ne consumi parecchia…
«Tu sai che il mio reddito è 1500 euro al mese, no? Ne spendo 500 in benzina, 500 in tatuaggi per stare al passo coi tempi, perché come dice la Camera di Commercio l'unico mercato che tira abbestia nonostante la crisi è quello dei tatuaggi... E poi investo 500 euro in gratta e vinci e slot machine al bar. Fine. Altri soldi non ne avanzo. Voglio continuare così».
Coi rincari sarai costretto alla sobrietà.
«Non pagherò l'Imu, non pagherò il canone Rai, non comprerò libri... Tutto si basa su gratta e vinci e benzina. Benzina per andare a fare i tatuaggi e essere al passo coi tempi. Non vedo dove potrei essere sobrio. Ah sì, forse urinerò meno».
C'entra?
«L'altrieri ero in Stazione Centrale. Ma io ho vergogna a chiedere il bagno, e allora vado a quelli della Centrale. Che sono a pagamento. Quattro pisciate, quattro euro. Adesso metteranno le slot machine vicino agli urinatoi. Però a Lambrate pisciare costa 50 centesimi».
Tornando alla benzina, la faccenda è seria. Anche per le industrie.
«Perché non hanno lo sguardo avanti. Invece di travasare damigiane la sera, torneremo ad andar in giro col tubo. Poi, ciulata la benzina, si va a funghi in campagna. Si tornerà a un'economia post bellica. Rifonderemo daccapo il nostro benessere, grazie al rincaro della benzina!».
Ci vorranno decenni.
«D'altra parte, non possiamo trivellare noi. Ricordi quando hanno scoperto il petrolio a Como? È accaduto veramente, ho conservato i giornali. Si sono rifiutati di scavare per raggiungere il giacimento. Siamo fatti così. Il petrolio ci disturba.

Come quando trovi cento euro per terra e non ti chini a raccogliere. Troppo disturbo!».
Con 1500 euro al mese come fai ad avere un 8000 di cilindrata?
«Chiaro: evado le tasse. E ora andrò a ciulare la benza di notte».

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