Regione, assegnate nuove poltrone a due mesi dal voto

Continua l'attività del "poltronificio" nella regione Lazio: nuovi dirigenti nominati a meno di due mesi dalla chiamata alle urne

Regione, assegnate nuove poltrone a due mesi dal voto

A meno di due mesi dal voto, nonostante il fatto che ci si trovi oramai a conclusione della legislatura regionale e che il governatore eletto Nicola Zingaretti abbia da tempo abbandonato la nave per approdare sul seggio Parlamentare conseguito alle urne lo scorso 25 settembre, nel Lazio prosegue imperterrita l'elargizione di poltrone.

Poco importa se di mezzo ci siano le festività: per assegnare nuovi incarichi dirigenziali c'è infatti sempre tempo nonché piena disponibilità dei diretti interessati. Le attribuzioni più recenti sono quelle relative all'Area commercio e artigianato, all'Area conferimento/coordinamento autorizzazioni e all'Ufficio riforme Pnrr.

Per quanto concerne l'area Commercio il dirigente incaricato è Umberto Cesaroli, funzionario regionale in aspettativa. A un neo dirigente, esterno, è stata assegnata l'area conferimento/coordinamento autorizzazioni: Luca Ferrara. A Emanuele Faiola, funzionario regionale in aspettativa, la carica di dirigente dell'Ufficio Pnrr.

Di recente, anche se comunque in un periodo precedente le dimissioni di Nicola Zingaretti dal ruolo di governatore, era stato confermato nel ruolo di presidente dell'Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (Disco) Alessio Pontillo. Una scelta che consentirà al diretto interessato di ricoprire quell'incarico per ulteriori tre anni, effettuata tuttavia senza che, come previsto dalle norme vigenti, sia arrivata anche l'approvazione da parte della Commissione regionale competente."Continuano le nomine in regime di prorogatio in posti strategici", ha denunciato qualche giorno fa il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Laura Corrotti,"il tutto con lo scopo di occupare posizioni e non permettere alla prossima giunta di governare".

Ad ora il presidente dem Daniele Leodori ha congelato esclusivamente le nomine per gli Egato, ovvero quei nuovi enti che si occuperanno di gestire i rifiuti.

Mauro Buschini, eletto presidente dell'Egato per la gestione rifiuti in provincia di Frosinone, manterrà invece il suo ruolo, mentre sullo scranno in consiglio regionale rimasto vacante approderà la collega di partito dem Barbara Di Rollo: candidatasi nelle file del Pd alle ultime consultazioni regionali del 2018, quest'ultima aveva ottenuto un ruolo di consulenza da 30mila euro presso LazioCrea Spa.

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