Un altro attacco da parte dei terroristi che chiedono la liberazione di Alfredo Cospito. Questa volta a danno di una sede del Partito Democratico a Roma. Un petardo di grosse dimensioni lanciato questa notte contro il circolo Pd Lanciani in via Catanzaro, zona Piazza Bologna. Sui muri intorno al circolo sono comparse anche le scritte "Stop 41 bis", "Alfredo Libero" e insulti contro il Partito Democratico. Sulla vicenda sono a lavoro gli uomini della Digos e del commissariato Porta Pia. Sul posto la Scientifica per i rilievi. La solidarietà è subito arrivata dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “La violenza non può rappresentare mai la strada per imporre le proprie idee. Esprimo condanna per ogni aggressione e forma di intimidazione, da parte mia e della Regione Lazio, solidarietà al Pd per il vile attacco subito”.
Il neo eletto segretario nazionale Elly Schlein ha chiamato il segretario del circolo Lanciani: “Nessuna bomba carta, nessuna intimidazione e nessun atto vigliacco fermeranno il lavoro della comunità dei democratici e delle democratiche. Con la stessa determinazione, insieme - ha aggiunto Schlein - continueremo con il nostro impegno ogni giorno”. Anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, trattandosi del suo partito, è intervenuto con un tweet: "Solidarietà e vicinanza al Circolo Pd Italia Lanciani per il vigliacco attacco che ha danneggiato i locali della sede. Mi auguro che i responsabili di questo vile gesto vengano individuati. Nessuno spazio per la violenza nella nostra città”. Che però di episodio di violenza ne ospita ogni giorni.
Questa volta anche Debora Serracchiani, che era andata nel carcere sardo a trovare Cospito, condanna il gesto: "Siamo vicini ai Democratici del circolo Lanciani di Roma, alle ragazze e ai ragazzi dei Gd, al segretario Vittorio Infante, per l'attacco vile di stanotte. Sappiano coloro che pensano di intimidire i Democratici con azioni di questo tipo che hanno sbagliato bersaglio. L'azione del Pd di Lanciani, così come in tutti circoli, non si ferma di fronte a queste ignobili iniziative. Si rafforza anzi la nostra volontà di essere presenti nei territori e contrastare ogni tipo di violenza". E anche Cecilia Delia, una dei dem che insieme ad Andrea Orlando aveva chiesto la revoca del 41 bis per il terrorista Cospito, ora che è stato aggredito il suo partito esprime solidarietà: “Stanotte un attacco vile ha colpito il circolo Pd a cui sono iscritta, Italia Lanciani. Tutta la mia solidarietà al segretario Vittorio Infante, alle altre iscritte e agli iscritti, ai giovani democratici. So che non ci lasceremo mai intimidire. Noi ci siamo, solo qualche domenica fa tante e tanti sono venuti a votare alle primarie nella nostra sede e nel gazebo in piazza Bologna. Ci siamo rimessi in cammino e non ci faremo fermare da chi usa la violenza per colpire il nostro impegno”.
Chissà se alla luce di questo ennesimo attentato, cambieranno idea sulla liberazione di Cospito dal 41 bis. Nessun riferimento alla vicenda del terrorista e alla matrice dell'antentato, nelle loro parole di solidarietà al circolo Pd colpito. Stavolta non possono dire che sono stati i fascisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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