Berlusconi: "Siamo disgustati, volevano colonizzarci"

Berlusconi: "Siamo delusi, disgustati, ma anche furiosi ed esasperati per quello che ha detto Geithner"

Berlusconi: "Siamo disgustati, volevano colonizzarci"

"Furiosi e disgustati". Silvio Berlusconi, alla convention FI a Roma, non usa mezzi termini per descrivere lo stato d'animo suo e di Forza Italia dopo le rilevazioni dell'ex ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner. "Ieri un ministro della prima amministrazione di Obama ha fatto affermazioni, che lasciano pochi dubbi, in cui ha raccontato come nel G20 di Cannes per due volte Merkel e Sarkozy convocarono una riunione che aveva una finalità e cioè far sì che nostro paese fosse colonizzato e con la sospensione del potere del governo lasciato alla Troika. Credevo che una notizia del genere dovesse stare in prima pagina sui nostri quotidiani, che cosa ci possiamo aspettare noi da questo paese ancora? Da 20 anni siamo a combattere per la libertà sopportando quattro colpi di Sato", tuona il Cavaliere.

Che poi aggiunge: "Se non vi difendiamo noi in Italia non vi difenderebbe nessuno. Io sono venuto qui a farmi tirar su di morale da voi, perché non abbiamo particolari motivi per essere sereni e tranquilli, abbiamo molti motivi per essere delusi, disgustati, ma anche furiosi ed esasperati per quello che è successo in questi primi 100 giorni di governo e segnatamente per quello che è successo ieri".

L'ex presidente del Consiglio ha poi preso di mira le toghe ricordando che "Magistratura Democratica nel 1989 si fece regalare un proprio corpo di polizia, la polizia giudiziaria, che opera tuttora nel massimo della segretezza, senza che lo vengano a sapere neanche i nostri Servizi segreti. L’articolo 68 della Costituzione contenente l’immunità parlamentare poi abolita fu voluto da De Gasperi e Togliatti insieme e dopo aver reso la magistratura indipendente, incontrollata, irresponsabile, pensarono di difendere gli eletti dal popolo erigendo un muro". E poi ancora: "Io, che non posso andare più a fare i comizi in giro per l’Italia, devo anche ricordarmi sempre che non devo attaccare la magistratura e non posso attaccare il capo dello Stato perché altrimenti mi si dice "scherzi con il fuoco". E basterebbe un passo falso per finire ai domiciliari o a San Vittore. Non è un bel vivere".

Il leader di Forza Italia ha poi fatto l’endorsement ufficiale per Giovanni Toti: "Forza Italia compie 20 anni e per la prima volta non verrà consentito al fondatore e al leader del maggior partito dei moderati italiani il diritto civile di candidarsi e di essere eletto con diversi milioni di voti come è sempre accaduto dal 1994. Ecco perché ho chiesto a Giovanni Toti, un professionista capace e un appassionato del nostro movimento, di guidare la lista di Forza Italia nella circoscrizione Nord-Ovest. Scrivere sulla scheda elettorale il suo nome significa dare fiducia a chi mi è vicino e si impegnerà affinché il nostro paese conti di più, come merita, in Europa.

Il suo entusiasmo e la sua determinazione sono una garanzia per i cittadini del Nord: dagli imprenditori ai professionisti, dai commercianti agli artigiani e, in generale, per le famiglie, i giovani, le donne, le persone anziane".

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