Beviamo tutti “alla faccia” del Pd. O meglio alla faccia del candidato alle amministrative del Comune di Fiumicino Paolo Calicchio. Se poi il voto del politico di turno è bene impresso sull’etichetta di una birra artigianale, tanto meglio. Basta spendere cinque euro, magari sostenendo un’impresa locale, e sono tutti più contenti. Il diktat è alzare il gomito anziché sperperare denaro in una campagna elettorale a dir poco originale destinata, però, a far discutere.
“La politica (meglio, la birra) come fonte di energia” il suo slogan. E così anche il vecchio “niente fiori ma opere di bene” può trasformarsi comodamente in “niente manifesti ma sbronze colossali”, meglio se sponsorizzate dal rottamatore de’ noantri. Calicchio, vigile del fuoco, già capogruppo pd, vicepresidente delle commissioni edilizia e urbanistica, sostenitore il 26 e 27 maggio del senatore Esterino Montino alla poltrona da primo cittadino dell’amministrazione aeroportuale (indipendente dalla capitale da appena 20 anni), sostiene che la politica deve cambiare. “Prima di tutto deve essere più trasparente” spiega in un comunicato inviato per l’occasione “alcolica”. “Allo stesso tempo deve evitare sprechi e dispendio di denaro”. Poi arrivano le novità: “Per la mia campagna elettorale - prosegue Calicchio, famoso per il suo cud on line da consigliere, 3400 euro lordi l’anno - farò il minimo indispensabile. Non ci saranno né manifesti, né vele (camion e camper porta-manifesti itineranti ndr). Solamente un piccolo pieghevole con carta riciclata, perché le cose che si dicono poi devono avere un seguito, e le piccole manine o i santini per ricordare il mio nome a chi mi voterà. Allo stesso tempo, la politica deve tornare a essere partecipata. Partecipazione è ciò che chiedo ai cittadini anche per la mia campagna elettorale. Sarà possibile seguirla giorno per giorno sul mio sito (…) dove pubblico anche le informazioni relative (…) al mio stipendio da dipendente pubblico e le spese per la mia campagna elettorale. Proprio perché la politica deve cambiare chiedo ai cittadini di acquistare una birra che il birrificio di Fiumicino “Birradamare” ha imbottigliato per l’occasione. Chiunque voglia sostenermi può recarsi nello stabilimento di via Falzarego e acquistare la birra con la mia faccia, per bere alla salute di una città che sta annaspando (…).
Con il contributo di tutti possiamo riaccenderla e riaccendere le speranze di una nuova società partecipata e solidale, attraverso una politica più pulita e trasparente. Il costo della birra è ovviamente a sottoscrizione, a partire da 5 euro a bottiglia”. La conclusione, a questo punto, è scontata: “Invito tutti a bere alla mia faccia”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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