Le profezie al contrario di Piero Fassino hanno colpito ancora. Incredibile a dirsi, ma di nuovo l'ex segretario dei Ds è incappato in una previsione sbagliata delle sue. Una di quelle da lui stesso pronunciate con una certa convinzione e poi smentite clamorosamente dai fatti. In questo caso il vaticinio sconfessato riguardava il futuro del Pd e in particolare la designazione del nuovo segretario di partito. Al riguardo, l'esponente dem ed ex sindaco di Torino non aveva mostrato dubbi. "Il riformismo di Bonaccini ci farà vincere", aveva dichiarato in un'intervista a Repubblica, schierandosi a sostegno del governatore dell'Emilia Romagna.
La profezia di Fassino su Bonaccini
E nei giorni scorsi, a ridosso dell'appuntamento con le primarie, Piero aveva ribadito all'Adnkronos: "Bonaccini è il segretario di cui abbiamo bisogno. Sa cos'é un partito e come rilanciarlo e guidarlo". Prima ancora, su Twitter, aveva suonato la carica per il presidente di regione: "E adesso massimo impegno per una grande partecipazione domenica 26 febbraio e per eleggere Stefano Bonaccini segretario del Pd". Come è andata a finire, però, lo sappiamo tutti. L'esito delle primarie ha incorato Elly Schlein come nuovo leader del partito dem. Per l'ex sindaco di Torino, l'ennesima profezia bagliata, anche se stavolta - bisogna riconoscerlo - in molti non si aspettavano che a farcela potesse essere proprio la deputata luganese.
Elly Schlein vince le elezioni. Per immaginarselo bastava ascoltare le previsioni di #Fassino. Sempre sul pezzo. pic.twitter.com/Idp4ErHVB4
— Francesco Silvestri (@FraSilvestriM5S) February 27, 2023
Le ironie in rete: "La regola di Fassino non baglia mai"
Le sentenze di Fassino sulle primarie sono subito tornate alla ribalta in rete, dove sono partiti gli sfottò nei confronti dell'esponente dem. E a scherzare sull'ex segretario dei Ds è stato anche il deputato pentastellato Francesco Silvestri. "Elly Schlein vince le elezioni. Per immaginarselo bastava ascoltare le previsioni di Fassino. Sempre sul pezzo", ha commenato l'esponente grillino su Twitter. "La regola di Fassino non sbaglia mai", ha ironizzato un altro commentatore. E un altro ancora: "Con la vittoria di Elly Schlein sappiamo che Fassino è l'unica certezza". Sempre sull'onda dell'ironia, in rete c'era già chi scherzava sull'argomento a fine gennaio, quando l'ex sindaco aveva fatto il proprio endorsement Bonaccini. "Complimenti a Elly Schlein nuova segretaria del Pd", scrivevano gli amministratori di una pagina satirica di Facebook. Alla fine è adata proprio così.
Le previsioni sbagliate di Fassino
Ma il sarcasmo sulle profezie sbagliate di Fassino non è appunto recente. Tutto iniziò nel 2015, quando Piero commentò così le primissime mosse di Beppe Grillo in ambito politico. "Se vuole fare politica fondi un partito e si presenti alle elezioni, vediamo quanti voti prende", disse. Allo stesso modo, nel giugno dell'anno successivo, incalzò l'allora consigliera di minoranza Chiara Appendino con queste parola: "Mi auguro che si possa sedere un giorno su questa sedia e vediamo se poi sarà capace... E comunque lo decideranno gli elettori".
Ebbene, l'esponente pentastellata sarebbe poi diventata proprio sindaco di Torino. E nel 2018 parò così del leader leghista: "Salvini governerà? Bisogna vedere se gli elettori gli daranno i voti". I voti poi arrivarono eccome.
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