Bossi attacca Monti: "Gran traditore del Nord"

Fiaccolata della Lega a Monza contro il governo tecnico. Il Senatùr alla testa del corteo accusa il Prof e attacca pure Berlusconi: "Sostiene il governo per un tornaconto personale"

Bossi attacca Monti: "Gran traditore del Nord"

Il leader del Carroccio Umberto Bossi torna all'attacco. Ancora toni duri contro l'ex alleato Silvio Berlusconi. Durante una fiaccolata organizzata a Monza contro il governo Monti, il Senatùr è infatti tornato a puntare il dito contro il Cavaliere per il suo sostegno al Professore. "Berlusconi è diventato il sostenitore più convinto del governo di Monti perché è stato assolto in tribunale - ha ruonato il numero uno della Lega - prima era un delinquente e poi improvvisamente è stato assolto...".

A chi gli chiede se il sostegno dell’ex alleato all'esecutivo sia dettato da un interesse personale, Bossi replica nettamente: "Quello è poco ma sicuro". Per la seconda volta, a distanza di pochi giorni, il Senatùr torna a pungolare il leader del Pdl. In realtà, la sparata di Bossi non vuole essere un'accusa contro il Cavaliere, ma una reprimenda contro il governo tecnico: "Più che con Berlusconi ce l’ho con Monti, un gran traditore del Nord".

Tuttavia, il leader della Lega Nord non accetta il ragionamento fatto questa mattina da Berlusconi a Milano sul fatto che gli italiani votano male e disperdono i voti in partiti minori. "Quel ragionamento lì prima di lui lo aveva fatto Mussolini, di fare l’accordo fra le forze maggiori e cancellare le forze minori - replica il Senatùr - però sono cose che non portano da nessuna parte".

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