Se la maggioranza delle larghe intese dovesse saltare cosa accadrebbe? A rigor di logica dovremmo tornare al voto e ridare la parola agli italiani. Ma è certo che le proveranno di tutte per evitarlo, dando vita a un governicchio per prendere tempo e, magari, fare soltanto una cosa, la nuova legge elettorale. Ci sono già i lavori in corso per evitare di arrivare impreparati in caso di caduta dell'esecutivo. La conferma arriva da Roberto Calderoli, senatore della Lega:"Sono venuti a chiedermi i voti dei nostri senatori per un altro governo - racconta a margine di una festa del Carroccio -. Ho detto sì, se ci date il premier e qualche ministro importante... ma va, non ci casco, sarebbe un tradimento dei nostri militanti. E poi mi vedete in Cdm accanto alla Kyenge?".
"Al di là delle dichiarazioni - ha aggiunto Calderoli - che fanno sulla durata del governo e sulla sua stabilità, sono venuti a chiedere i nostri voti, che al Senato sarebbero un numero perfetto per integrare la maggioranza che dovesse venir meno con l’uscita del Pdl. Vuol dire che ci stanno già pensando e se lo hanno fatto con noi lo stanno facendo anche con altri.
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