"Entro gennaio porterò in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia che conterrà anche l’introduzione del reato di omicidio stradale". Lo ha promesso Annamaria Cancellieri in un’intervista al Tg5.
Secondo il ministro della Giustizia, quelli commessi dai pirati della strada sono "gravi reati" ed è giusto che "le vittime abbiano la giustizia che meritano". "La cosa più importante è l’efficacia delle norme che verranno adottate", ha spiegato, "Spesso infatti le famiglie delle vittime si sentono offese nel loro dolore perché non hanno i riscontri che meriterebbero".
L'ultimo episodio è proprio della scorsa notte sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, quando due donne sono state sbalzate dalla loro auto in seguito allo scontro con un’altra vettura e sono morte dopo essere state investite da una terza auto il cui conducente non si è fermato. Le donne morte, Carmela Prezioso (77 anni) e Giuliana Garritano (42), viaggiavano a bordo di una Nissan Micra. Con loro c’erano altre due persone: una ha subìto ferite lievi, e l’altra, di 54 anni, è ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale di Cosenza. La vettura, in un tratto rettilineo, è stata tamponata da una Fiat Punto. Il conducente della Micra ha perso il controllo, la vettura è andata in testa-coda e gli occupanti sono stati sbalzati fuori e sono stati investiti da un’auto in transito il cui conducente non si è fermato. La polizia è sulle sue tracce del pirata.
Due giorni fa era stato il padre di Stella Manzi, la bambina romana di otto anni rimasta uccisa a causa di un incidente automobilistico
avvenuto la sera di Santo Stefano, a lanciare un appello al ministro per un inasprimento delle norme. La bambina è stata investita da un automobilista ubriaco, sotto effetto di droga e senza patente che ieri è stato arrestato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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