Pd-M5s, nel Lazio campo "minato": Conte punta su Donatella Bianchi

L'annuncio ufficiale del leader grillino: "Donatella Bianchi sarà la candidata del Movimento 5stelle alla presidenza della Regione Lazio"

Pd-M5s, nel Lazio campo "minato": Conte punta su Donatella Bianchi

Sarà l’ex Presidente del Wwf Donatella Bianchi la nuova candidata del Movimento 5stelle alla presidenza della Regione Lazio. A dare l’annuncio è il leader penta stellato, Giuseppe Conte. Tramontata l’ipotesi di correre con il Pd e sostenere la candidatura di Alessio d’Amato. Mentre in Lombardia il Movimento 5 stelle ha deciso, attraverso una votazione tra i suoi scritti, che sosterrà il candidato dem Pierfrancesco Majorino, nel Lazio il “nuovo” campo largo si divide per l’ennesima volta.

La nuova candidata del M5S

Giuseppe Conte, intervistato da Avvenire, annuncia la candidatura ufficiale del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Lazio. Donatella Bianchi ha 59 anni, è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva. È nata a La Spezia ed è stata Presidente del Wwf Italia fino al 2019. Attualmente ricopre il ruolo di Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Sempre attenta alle questioni strettamente legate all’ambiente e alla natura, dal 1994 conduce il programma Linea Blu in onda il sabato pomeriggio su Rai 1. E nel maggio 2020, nelle prime battute de terribile biennio pandemico, entra a far parte del comitato di esperti in materia economica e sociale, presieduta da Vittorio Colao, per organizzare la ripartenza italiana dopo l’emergenza Covid – 19. Con l’ingresso in campo della ex Presidente del Wwf, Conte è convinto di rafforzare le istanze “ambientaliste” del Movimento 5 stelle e promuovere in questo modo il nuovo “profilo politico” del suo partito.

Donatella Bianchi, afferma soddisfatto l’ex avvocato del popolo, “incarna perfettamente i valori del Movimento, rappresenta al meglio il nostro programma politico, sociale ed ambientale ed è un nome condiviso con le altre forze politiche, sociali e civiche con cui stiamo condividendo il percorso, a partire da Coordinamento 2050". La giornalista, ex presidente del Wwf e volto noto della Rai per i programmi a impronta ecologica, riceve l’endorsement del leader del Movimento 5 Stelle e si prepara a sfidare Alessio d’Amato, candidato avversario sostenuto dal Partito democratico.

Il campo "minato"

Nella Regione Lazio, il matrimonio tra il Pd e il M5S era destinato a fallire. La questione del termovalorizzatore, rimarcata da Giuseppe Conte nel suo “programma radicalmente progressista” aveva fatto andare su tutte le furie i vertici del Pd e in particolare Nicola Zingaretti. Tra i punti del programma dell’ex premier spuntava, tra gli altri, lo slogan “mai termovalorizzatori”, come quello che invece il sindaco dem Roberto Gualtieri aveva deciso di costruire a Roma.

Ma al di là delle questioni programmatiche il nodo termovalorizzatore sembra uno specchietto per le allodole. È chiaro che Conte vuole puntare sulla corsa solitaria nella Regione Lazio per “rubare” più voti possibili ad un Partito democratico immerso nella sfida congressuale. Una decisione che ha già premiato il suo Movimento alle elezioni politiche del 25 settembre. Il leader grillino, interpellato da Avvenire, ritorna sulle divisioni con il Pd alle Regionali di febbraio e chiarisce la posizione del suo partito.

“Nel Lazio D’Amato è stato il punto di caduta del Pd dopo una guerra interna tra correnti e capibastone” E spiega: “Noi avevamo fatto delle richieste programmatiche, loro il giorno dopo ci hanno risposto con il diktat su un nome senza neppure accettare una discussione sui temi”.

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