13:42 Il processo Ruby si ferma a causa degli impegni di Silvio Berlusconi. Lo ha deciso il tribunale dopo una lunga camera di consiglio, dando torto alla Procura che voleva tenere ugualmente l'udienza. La riunione dei gruppi parlamentari del Pdl che vede impegnati sia Berlusconi che i suoi legali Ghedini e Longo è stata considerata un legittimo impedimento, anche alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale emesse in relazione agli altri processi al Cavaliere. I giudici fanno notare di avere fissato con largo anticipo le udienze e sempre nei giorni di lunedì e venerdì per non accavallarsi con i lavori parlamentari. Il tribunale prende atto però che l'impegno di oggi riveste particolare importanza e che i gruppi parlamentari sono previsti dalla costituzione e regolati dalle norme parlamentari, per cui i loro lavori fanno parte dell'attività delle Camere. L'impegno di Berlusconi é stato quindi ritenuto inderogabile (a differenza di quello dei suoi legali, che secondo i giudici avrebbero potuto farsi sostituire) e i giudici ha rinviato al prossimo 8 giugno.
12:02 La camera di consiglio si prolunga: potrebbe significare che i giudici si preparano a respingere la richiesta di rinvio dell'udienza, e a nominare un avvocato d'ufficio per Silvio Berlusconi. Esiste un precedente: nel corso del processo Mills, una analoga richiesta di rinvio venne respinta dal tribunale che nominò seduta stante come legale del premier una giovane avvocatessa (che, peraltro, se la cavò piuttosto bene).
10:28 L'udienza di oggi dovrebbe essere destinata a altre tre testimonianze dell'accusa: le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo, ospiti alcune volte delle feste di Arcore, e la signorina Michelle Conceicao, che la notte del 20 maggio 2010 insieme alla consigliera regionale Nicole Minetti prelevò dalla questura Ruby. "Fino al quel giorno ero convinta che avesse ventitré o ventiquattro anni, per me e per la Minetti fu una sorpresa scoprire che aveva solo diciassette anni", ha detto ai giornalisti in attesa dell'udienza.
9:59 "La riunione congiunta dei gruppi parlamentari del Pdl non costituisce un impegno parlamentare ma un impegno politico, e quindi non é un legittimo impedimento tale da giustificare il rinvio dell'udienza". Lo ha affermato il pm Antonio Sangermano opponendosi alla richiesta di rinvio dell'udienza odierna del processo Ruby avanzata dai legali di Silvio Berlusconi.
Anche i due difensori, Niccolò Ghedini e Piero Longo, sono assenti per lo stesso motivo. Il tribunale si é ritirato per decidere. Se dovesse decidere di proseguire l'udienza, a Berlusconi potrebbe venire nominato un avvocato d'ufficio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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