Il Cav: "Affidereste i vostri risparmi a gente come Grillo e Renzi?"

Berlusconi lancia un appello agli italiani: "Andate a votare, non lasciate decidere ad altri". Poi mette in guardia Bruxelles: "Il tetto del 3% tra deficit e pil va abolito". E bacchetta la Bce: "Deve svalutare e riportare l'euro a parità col dollaro"

Il Cav: "Affidereste i vostri risparmi a gente come Grillo e Renzi?"

"Gli italiani devono andare a votare perché dall’Europa dipenderà il nostro futuro". A tre giorni dalle elezioni Silvio Berlusconi lancia un appello a tutti gli italiani affinché non lascino vincere l'astensionismo, ma vadano a votare per decidere il futuro dell'Unione europea e, quindi, dell'Italia. "Il nostro futuro dipenderà in gran parte dall’Europa - spiega il leader di Forza Italia ai microfoni del Tg4 - in Europa è necessario esserci, è necessario votare". Per il Cavaliere, gli italiani non possono più permettersi di stare alla finestra a guardare ciò che gli altri decidono per loro: "Devono scendere in campo e col voto, da spettatori, devono diventare protagonisti".

Che tipo di Europa ha in mente, Berlusconi lo spiega negli studi di Matrix. Dal tetto del 3% nel rapporto tra deficit e pil alle politiche monetarie della Bce, il Cavaliere traccia le misure di cui Forza Italia si farà carico all'interno del Partito popolare europeo. Misure che contribuiranno a far uscire l'Eurozona dalla recessione economica e rilanciare il sistema Italia. La prima partita che giocheranno gli azzurri che andranno a sedersi all'Europarlamento sarà quella per abolire il tetto del 3%. "Oggi siamo in recessione - spiega Berlusconi - bisogna utilizzare la maggior possibilità di deficit per diminuire le tasse". Quanto alle ipotesi di uscita dall’euro, mette subito in chiaro che l’abbandono della moneta unica può essere "pericoloso e negativo", ma per restare nell'Eurozona chiede alla Bce di diventare una vera banca centrale come la Federal Reserve americana: "Altrimenti non si può uscire dalla crisi". Berlusconi indica quattro mosse che la Bce dovrebbe compiere immediatamente per aiutare i Paesi dell'Eurozona a uscire dalla recessione: garantire i debiti degli Stati membri, stampare moneta quando occorre; immettere liquidità nell’economia e svalutare l’euro per riportarlo in parità con il dollaro come era quando è stata introdotta la moneta unica.

Un tour de force tra interviste televisive, interventi telefonici, comizi in varie località italiane e, momento clou, chiusura della campagna elettorale a Milano. È densissima l’agenda di Berlusconi per l’ultimo giorno di campagna elettorale per le Europee. Perché, per il leader di Forza Italia, il voto va trattato come i risparmi. "Votare significa affidare il proprio futuro a qualcuno - spiega - un po' come le decisioni che si devono prendere quando qualcosa ti costringe ad affidare i tuoi risparmi a qualcuno". La domanda posta agli elettori è molto semplice: "A chi li affidereste? A Renzi, che non ha mai lavorato? A Grillo, che non fa più nemmeno ridere ma solo paura? O a Berlusconi che da imprenditore, da uomo di sport, da uomo di Stato ha realizzato tutto ciò che si propone come obiettivo". A Strasburgo, come a Roma Berlusconi chiede a Forza Italia di seguire la concretezza. Per questo non chiude alla possibilità di votare la manovra economica del governo. Ma ci tiene ad avvertire: "Saremo responsabili. Se i contenuti saranno positivi, daremo il nostro voto". Questo, però, non vuol dire che Forza Italia sarà "tenera" con Matteo Renzi e il suo esecutivo.

"C’è molta incertezza su cosa succederà dopo le europee", commenta il Cavaliere senza sbottonarsi troppo sulla possibilità di chiedere al premier le dimissioni nel caso in cui il Pd venga sconfitto. Resta il fatto che il voto di domenica sarà "un referendum sul terzo governo non eletto dai cittadini".

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