Comunali, il centrodestra strappa la roccaforte rossa di Ancona. E avanza in Sicilia

Il centrodestra vince al primo turno a Catania. Al ballottaggio la coalizione trionfa ad Ancona, Pisa, Siena, Brindisi e Massa. La sinistra vince solo a Vicenza. Terni va al civico Bandecchi

Comunali, il centrodestra strappa la roccaforte rossa di Ancona. E avanza in Sicilia
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Articolo in aggiornamento

Il centrodestra travolge il centrosinistra alle elezioni comunali, riuscendo a strappare anche la roccaforte rossa di Ancona. Gli occhi erano puntati tutti sulle 7 principali città chiamate al ballottaggio (Vicenza, Ancona, Pisa, Siena, Terni, Brindisi e Massa) e sulla Sicilia. Al primo turno il centrodestra aveva trionfato a Sondrio, Treviso, Imperia e Latina; invece il centrosinistra aveva portato a casa solo Brescia e Teramo. Il bilancio finale sorride alla coalizione di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Ai ballottaggi l'affluenza è stata del 49,61%.

Le elezioni in Sicilia

Dalla Sicilia arrivano ottime notizie per il centrodestra, che trionfa al primo turno in un'importante città: in base alla prima proiezione realizzata da Noto sondaggi, a Catania il candidato Enrico Trantino è in testa con il 66,6% rispetto a Maurizio Caserta del centrosinistra (22,8%). A Trapani Giacomo Tranchida è avanti (44,2%) contro Maurizio Miceli del centrodestra (34,82%).

Alle elezioni comunali di Ragusa il sindaco uscente, il civico Giuseppe Cassì, è avanti negli exit poll con una forbice compresa tra il 59% e il 63%; segue il candidato del centrosinistra, Riccardo Schinnà, tra il 18% e il 22%. Invece a Siracusa si va verso il ballottaggio tra Ferdinando Messina del centrodestra (30,5%) e il civico Francesco Italia (27,8%).

Ancona

Ad Ancona, storica fortezza rossa, il centrodestra strappa la clamorosa vittoria. Daniele Silvetti trionfa con il 51,73% contro il 48,27% di Ida Simonella. Al primo turno il candidato del centrodestra si era posizionato primo con un ottimo 45,11%; invece il profilo su cui hanno scommesso Pd, Terzo Polo e liste civiche partiva dal 41,28%.

Pisa

A Pisa vince il ballottaggio Michele Conti del centrodestra (52,33%), battendo così Paolo Martinelli del centrosinistra (47,67%). Due settimane fa si era assistito all'inverosimile: l'uscente Conti si era fermato al 49,96% e per pochissimi voti non era riuscito a strappare la vittoria al primo turno. Comunque è riuscito ad avere la meglio su Martinelli che godeva dell'appoggio di Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Verdi-Sinistra italiana e un paio di civiche.

Siena

A Siena il duello del ballottaggio è stato tutto al femminile. Porta a casa la vittoria Nicoletta Fabio del centrodestra (52,16%), mentre la sfidante Anna Ferretti (sostenuta da Pd, Sinistra italiana e la sua lista) non va oltre il 47,84%. C'era circa il 40% da conquistare tra gli elettori che avevano scelto altri candidati: si è giocato tutto sulla caccia agli indecisi.

Terni

Il centrosinistra non prende parte al ballottaggio di Terni. Trionfa Stefano Bandecchi (54,62%) appoggiato da Alternativa popolare, Noi con Terni e Terni per loro. Non ce la fa Orlando Masselli, il candidato espressione del centrodestra, fermo al 45,38%. Al primo turno erano stati esclusi sia Josè Maria Kenny del centrosinistra (21,94%) sia Claudio Fiorelli supportato dai 5 Stelle (10,82%).

Vicenza

A Vicenza il centrosinistra conferma il vantaggio iniziale. Giacomo Possamai, sostenuto da Partito democratico e Terzo Polo oltre che dalle civiche rosse, prende il 50,54% delle preferenze. Invece Francesco Rucco del centrodestra, sindaco uscente, ha incassato il 49,46%.

Brindisi

Successo del centrodestra anche a Brindisi: Giuseppe Marchionna vanta il 53,99% rispetto al 46,01% di Roberto Fusco di Partito democratico e Movimento 5 Stelle. Qui l'asse giallorosso era chiamato a rincorrere. Al primo turno Marchionna aveva centrato il 44%, mentre Fusco si era attestato al 33,32%. Il candidato ha provato a intercettare i voti dell'elettorato di Riccardo Rossi, il sindaco uscente sostenuto da Verdi-Sinistra italiana che due settimane fa aveva preso il 10,14%.

Massa

A Massa trionfa il centrodestra: Francesco Persiani (Lega e Forza Italia) ha ottenuto il 54,36%; invece per Romolo Enzo Ricci (Pd, Verdi-Sinistra italiana) ha votato il 45,64%. Entrambe le coalizioni a Massa si erano presentate divise.

Al primo turno gli alleati avevano fatto scelte differenti rispetto a quelle della coalizione: Fratelli d'Italia e Noi moderati avevano puntato su Marco Guidi (19,99%); il M5S aveva fatto asse con Unione popolare per Daniela Bennati (5,45%).

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