Grande attesa tra i cattolici - ma non solo - per conoscere il nome del nuovo Papa. A deciderlo sarà il Conclave, che si riunirà a partire da martedi 12 marzo. Al mattino si terrà la "messa pro eligendo pontefice", al pomeriggio i cardinali entreranno in Conclave nella Cappella Sistina.
Intanto proseguono a ritmo serrato le discussioni tra i cardinali: dopo la riunione di questa mattina e di questo pomeriggio, è prevista una congregazione ancora domani mattina. Sabato pomeriggio e domenica pausa. Domenica, in particolare, i cardinali diranno prevedibilmente messa nelle loro chiese titolari nella capitale. "Può esserci il desiderio di continuare qualche congregazione, lunedì per esempio", ha aggiunto Lombardi, anche perché ci sono ancora "non pochi iscritti a parlare", dopo gli oltre cento interventi (qualcuno è intervenuto due volte) delle sette congregazioni che si sono svolte sinora. Oggi erano presenti 153 cardinali. I 115 elettori sono tutti presenti (per l'elezione serviranno, dunque, 77 voti). L’ultimo arrivato, il porporato vietnamita Pham Minh-Man, giunto ieri pomeriggio, ha giurato stamani. Tra i temi discussi nella congregazione di oggi il ruolo della donna nella Chiesa, il dialogo interreligioso, la bioetica e la misericordia.
In congregazione deve essere fatto anche il sorteggio delle stanze della residenza Santa Marta dentro il Vaticano dove i cardinali si trasferiranno a ridosso del Conclave. Padre Lombardi rende noti alcuni dettagli sulla sicurezza: i cardinali non verranno perquisiti nei giorni del conclave, mentre si sposteranno da una parte all’altra.
Il personale che partecipa al Conclave come ausilio in varie funzioni, invece, sarà controllato al metal detector. Inoltre ci saranno "forme di protezione degli ambienti con schermatura elettronica" per evitare comunicazioni da e verso la Cappella Sistina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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