Il 16 novembre a Firenze si terrò l'evento locale della sezione di Rifredi del Partito dei Carc. Uno dei tanti che il gruppo marxista-leninista organizza in Italia, dai cui palchi sono di recente scoppiate gravi polemiche. Dai profili collegati al gruppo hanno cominciato a circolare le prime bozze di programma, ancora incomplete, dalle quali però si evince la presenza di un personaggio piuttosto noto, salita alla ribalta delle cronache per uno sfogo violento contro gli ebrei sui social. Cecilia Parodi, infatti, risulta presente come ospite di rilievo alla Festa della Riscossa Popolare nel panel "Dai fatti in Palestina al sionismo in Italia. Mobilitazioni popolari e repressione".
Presentata come giornalista e scrittrice, durante l'evento dei Carc, Parodi presenterà il libro "Bahar Gaza", un romanzo ambientato a Gaza uscito quest'anno a sua firma. Con i suoi 16mila follower, Parodi si è inserita ottimamente nella narrazione social a favore della Palestina che, inevitabilmente nel suo caso, è finita per essere contro Israele. Solo pochi mesi fa, infatti, dai social si lanciava in un'invettiva dai toni eccessivi: "Odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo, odio tutti quelli che li difendono, tutti tutti, tutti i giornalisti, tutti i politici, tutti i paraculi. Vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza". E aggiungeva: "Spero di vederli tutti impiccati! Giuro che sarò la prima della fila a sputargli addosso!". Non stupisce che per queste esternazioni siano arrivate diverse segnalazioni e che, a seguito della denuncia della senatrice Liliana Segre, Parodi sia ora indagata per odio razziale.
E non stupisce nemmeno che sia ospite di Carc, l'organizzazione che ha portato in piazza i cartelli con la "lista di proscrizione" contro la stessa senatrice Segre ma anche contro Francesco Giubilei, John Elkann, Guido Crosetto e così via. Una lista che è stata pubblicata dal (nuovo) Partito Comunista Italiano e che mira a rendere pubblici coloro i quali sono i sostenitori di Israele, coloro i quali meritano attenzioni particolari. Il Partito dei Carc è anche quello che dice di voler rendere il Paese "ingovernabile" per arrivare all'imposizione di un governo di blocco popolare al di fuori delle elezioni.
Che vuole creare i disordini di piazza per raggiungere il suo scopo, che poi non è altro che l'introduzione del comunismo sovietico in Italia. Chissà cosa pensa, ora, di Cecilia Parodi il Partito democratico, che lo scorso febbraio l'ha invitata all'evento "Colonialismo & Apartheid in Palestina – Una lunga storia di occupazione illegale e Resistenza" organizzato dai Giovani democratici di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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